Un’importante iniziativa per il futuro delle telecomunicazioni nel Mediterraneo sarà al centro dell’evento che si terrà martedì 29 aprile alle ore 10.30, presso il Lungomare Fata Morgana, 146 di Mazara del Vallo. La società Unitirreno, nata dalla collaborazione tra Unidata e il fondo Azimut Libera Impresa, darà il via alla posa del cavo in fibra ottica che collegherà la Sicilia alla Liguria, passando per Roma-Fiumicino e Olbia, unendo così nodi strategici del Mediterraneo.
Questa infrastruttura digitale è destinata a diventare una delle colonne portanti per il miglioramento della connettività tra la Sicilia e le altre regioni italiane, e avrà un impatto fondamentale sullo sviluppo delle telecomunicazioni a livello nazionale e internazionale. La scelta di Mazara del Vallo come punto di approdo del cavo non è casuale: essa riflette l’ambizione di vedere la Sicilia protagonista nella transizione digitale del Paese, mettendo la regione in una posizione strategica per le telecomunicazioni nel cuore del Mediterraneo.
L’evento vedrà la partecipazione di figure di spicco del progetto, tra cui Renato Brunetti, Amministratore Delegato di Unidata e Unitirreno, Salvatore Quinci, Sindaco di Mazara del Vallo, e Stefano Pietropaolo, Senior Investment Manager di Azimut Libera Impresa S.G.R. S.p.A.
La realizzazione di questa infrastruttura non solo risponde alle esigenze di modernizzazione della rete telecomunicativa, ma contribuirà anche a rafforzare la competitività della Sicilia e delle sue città principali, favorendo l’inclusione digitale e la crescita economica a lungo termine.
Il cavo in fibra ottica, una delle tecnologie più avanzate per la trasmissione dei dati, rappresenta un’opportunità unica per il Sud Italia, e in particolare per Mazara del Vallo, di diventare un punto di riferimento per le telecomunicazioni nel Mediterraneo, promuovendo la digitalizzazione come motore di sviluppo economico e innovazione.
Unitirreno, con questo passo, si inserisce in un progetto di ampio respiro che mira a portare la Sicilia nel futuro digitale, aprendo nuove strade per la cooperazione e la crescita nel settore delle infrastrutture tecnologiche.