Polizia Stradale, “Operazione Alto Impatto”: controllati 25 mezzi, 3 sanzioni

La Sezione Polizia Stradale di Caltanissetta nell’ambito delle direttive compartimentali ha incrementato il controllo degli autoveicoli che trasportano merci pericolose sui tratti di strada statale ed autostradale di competenza, eseguendo un imponente “Operazione Alto Impatto” prevista da Ministero degli Interni. In tale ottica il dirigente della locale Polizia Stradale, ricorda che la sicurezza dei cittadini passa anche attraverso i controlli che la Polizia esegue sui trasporti delle merci pericolose.

Le merci pericolose sono quelle che possono causare danni alle persone alle cose e all’ambiente e, in base alle caratteristiche chimico-fisiche e di pericolo, sono classificate in 13 classi e, nei mezzi adibiti al loro trasporto, sono segnalate con dei pannelli che ne permettono l’immediata individuazione al fine di un eventuale intervento. È un’attività che non riguarda direttamente i cittadini e gli automobilisti perché è molto settoriale ma è utile sapere che la circolazione dei mezzi con carichi particolari è soggetta a specifiche normative proprio per evitare incidenti devastanti come la cronaca ci ha fatto conoscere.

Purtroppo, afferma il dirigente della Polstrada, anche se il settore della mobilità delle merci pericolose è particolarmente professionalizzato, non sempre il trasporto avviene nel rispetto delle regole.

Nel corso dei mirati controlli effettuati sulla S.S. 640 (Caltanissetta/Agrigento), sulla S.S. 626 (Caltanissetta/Gela), sulla S.S. 115 (perif. Gela) e sull’A/19, dal 5 al 7 Agosto, da parte della Polizia stradale nissena, sono stati controllati 25 mezzi che trasportavano merci pericolose, sono state riscontrate 3 violazioni che hanno riguardato la normativa di settore, tutte di tipo documentale e sono state impegnate 12 pattuglie tra la Sezione di Caltanissetta ed il Distaccamento di Gela.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.