PD: “Giunta Gambino dica alla città se intende impugnare la sentenza del TAR”

CALTANISSETTA – Il Partito Democratico chiede da tempo un intervento politico forte, volto ad assicurare il mantenimento dello status dell’antenna Rai nella collina Sant’Anna, patrimonio della città e dei nisseni, simbolo identitario e storico a cui non si vuole rinunciare.
Crediamo fermamente che sia necessario un moto di orgoglio da parte di tutte le componenti territoriali e politiche della città affinché si trovi, in tempi celeri e non più rinviabili, una soluzione che contemperi tutte le esigenze in gioco.
Se da un canto abbiamo a cuore la volontà diffusa e trasversale che l’antenna resti intatta sulla cima della collina Sant’Anna, dall’altro canto non possiamo non tenere in considerazione le legittime preoccupazioni di decine di famiglie che risiedono a ridosso dell’Antenna e che chiedono sicurezza per sé stesse e per le rispettive proprietà e che, appena qualche giorno fa, hanno ottenuto una sentenza favorevole del TAR.
Occorrono quindi parole chiare: sul percorso giudiziario da intraprendere alla luce di quella sentenza, sull’accertamento di eventuali rischi per le abitazioni poste a ridosso dell’antenna e – soprattutto – sui progetti di valorizzazione dell’area che si intende promuovere.
Mai come oggi è necessario che l’amministrazione della città prenda una posizione seria ed ufficiale rispetto alla questione, chiarendo una volta per sempre se e come voglia divenire parte attrice di iniziative volte alla tutela dell’antenna, alla sua valorizzazione e all’utilizzo del sito per l’avvio di progetti di respiro territoriale, regionale e nazionale.
Insomma, la Giunta Gambino dica alla città se intende impugnare la sentenza del TAR che rende oggi possibile l’abbattimento dell’antenna, agisca per accertare una volta per tutte la sicurezza del sito, avvii le procedure necessarie per l’apposizione di un vincolo urbanistico che tuteli la Collina Sant’Anna destinandola a Parco Urbano e chiarisca una volta per tutte se e come intende procedere all’acquisizione del manufatto che attualmente resta nella piena disponibilità di RaiWay.
É con la volontà di ottenere risposte chiare su questi temi che il Partito Democratico ha condiviso la mozione sul mantenimento dello status dell’antenna Rai ed ha proposto un emendamento con il quale, in aggiunta all’impegno al Sindaco e alla Giunta <<di prendere immediatamente contatti con i proprietari manifestando l’interesse all’acquisizione della stessa>> li si impegna a farlo <<eventualmente anche attraverso l’ausilio e l’appoggio di componenti private dotate di specifiche competenze tecnico scientifiche nonché di capacità economiche atte a sostenere i costi di acquisizione e di manutenzione>>.
Con questo emendamento abbiamo impegnato l’Amministrazione Gambino ad agire quale soggetto collettore tra le diverse proposte in campo, avanzate e avanzabili anche da componenti private, che possano disporre contestualmente di risorse economiche, competenze tecnico scientifiche e di progettualità concrete e fattibili di cui certamente l’Ente non può disporre autonomamente ma di cui può beneficiare divenendo partner pubblico.
Non vogliamo, in sintesi, che ci sia nessun alibi in termini di sostenibilità dei costi di acquisizione e di manutenzione dell’antenna e del sito tutto.
Nel prossimo consiglio comunale aperto, auspichiamo che l’Amministrazione renda chiara alla città la sua posizione e la notizi di quali e quanti progetti e percorsi siano in campo per garantire il mantenimento dell’antenna RAI, le spese di manutenzione necessarie, la messa in sicurezza dei luoghi, il rilancio del parco antenna in termini progettuali che abbiano una forte ricaduta economica, ambientale ed occupazionale sul territorio.
Ci auguriamo che quel Consiglio Comunale arrivi in tempo utile, perché ulteriori attese questa città non può proprio permettersele.
I Circoli e la Capogruppo del Partito Democratico di Caltanissetta

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