“Pannolino sospeso, fai meta per una mamma”. Punto G, aperitivo solidale sabato 19 dicembre. Balbo: “Crediamo nell’altruismo”

CALTANISSETTA – Entra nel vivo la raccolta contributi per l’iniziativa di solidarietà “Pannolino sospeso, fai meta per una mamma”, creata dalla DLF Nissa Rugby con Parrocchia San Luca e Mamme in rete. La generosità dei nisseni sta contribuendo alla raccolta di una cifra da destinare all’acquisto di beni di prima necessità per neonati (pannolini, omogenizzati, latte in polvere) da offrire alle mamme nissene indigenti che hanno da poco partorito.

Presso la Sanital di Caltanissetta, punti vendita di via Luisa Moncada 10 e Viale Della Regione 214, sono attive le liste per raccogliere le donazioni in denaro. Sabato 19 dicembre, gli atleti della DLF Nissa Rugby saranno presenti nei punti vendita Sanital per “incentivare” i clienti alla donazione.

Ma l’attività di supporto e sostegno alla campagna di solidarietà si amplia, diversifica e consolida. Sabato 19 dicembre un punto raccolta fondi sarà allestito presso il bar ritrovo Punto G (storico sponsor della società rugbistica), in via Consultore Benintendi 129 a Caltanissetta, dalle ore 11 alle 13 e dalle 16 alle 18. Il titolare, Giuseppe Balbo, sensibile alla gara di generosità, ha già preannunciato che su tutte le consumazioni effettuate dagli avventori durante il banchetto della DLF Nissa Rugby, una percentuale sarà poi devoluta a “Pannolino sospeso”.

Balbo, giovane, valente imprenditore ha sottolineato: “In questo momento difficile per l’economia in generale, è ancor più importante credere ed attuare solidarietà. E’ un innegabile periodo di crisi, ma confidiamo nella bontà dei nostri clienti. La validità e importanza dell’iniziativa, speriamo induca tanti a compiere un gesto di generosità”.

Uno sguardo sul presente: “Chiunque svolga impresa in questo periodo, insiste e… resiste. Vince la volontà di continuare, pur compiendo sacrifici immani: il nostro settore è stato duramente colpito dal Covid. Non sempre, solo la volontà è sufficiente, ma noi vogliamo andare oltre questo anno da dimenticare. L’altruismo è tendere una mano, tendersi una mano: fare comunità. Regaliamo un Natale più sereno a queste mamme, diamogli un segnale di speranza, diamolo a noi stessi”.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.