La Polizia ha eseguito quattro provvedimenti restrittivi della libertà personale nei confronti di soggetti condannati in via definitiva e indagati, nell’ambito di attività coordinate dall’Autorità Giudiziaria.
A Niscemi, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno dato esecuzione a un’ordinanza del Tribunale di Gela nei confronti di un uomo di 36 anni, condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione per furto e ricettazione.
A Gela, invece, un altro intervento del Commissariato ha portato all’arresto di un 54enne, destinatario di un’ordinanza dell’Ufficio di Sorveglianza di Caltanissetta. L’uomo dovrà scontare una pena di nove mesi per evasione. Entrambi sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Gela.
Nel capoluogo nisseno, la Squadra Mobile ha eseguito due misure cautelari. Un trentenne è stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, su disposizione del Gip del Tribunale di Caltanissetta, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Infine, un 59enne è stato raggiunto da un’ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, anch’essa con applicazione del braccialetto elettronico, per il reato di atti persecutori.























