Noi siciliani non meritiamo inganni, le opere pubbliche vanno completate. La mafia starà godendo della crisi di liquidità delle imprese, dobbiamo impedirlo!

Dalla più grande opera per il SUD negli ultimi 30 anni alla più grande “inciviltà politica” compiuta a danno di migliaia di cittadini siciliani che non vedranno il completamento dello scorrimento veloce Agrigento /Caltanissetta e viceversa con grande danno alla mobilità territoriale, alla facilità del trasporto merci , all’abbattimento dei costi per le imprese ed alla sicurezza dei cittadini in particolar modo i pendolari.

Opera appaltata a 999  milioni di euro con la Legge Obiettivo, opera che ha occupato complessivamente tra diretto e indotto circa 1500 persone, tra manovali, carpentieri, gruisti, ponteggiatori, meccanici, verniciatori, minatori oltre a albergatori, ristoratori, enti formatori.

Si è costruito un mondo che ha dato ossigeno all’economia reale del territorio con un importante flusso di manodopera locale che ha consentito per anni benessere per migliaia di nuclei familiari, oggi tutto questo mondo viene bloccato per miseri giochi di potere tra Nord e Sud Italia, per una visione errata e inopportuna delle grandi opere che vanno iniziate e finite, per la tale ragione la CGIL e la FILLEA CGIL della provincia di Caltanissetta, sicuramente con la condivisione di tutte le organizzazioni sindacali dei lavoratori e datoriali, invita tutti i soggetti rappresentativi , con in testa i Sindaci ed il Commissario del Libero Consorzio (ex provincia regionale) , nonché la deputazione a  tutti i livelli, a fissare una data entro e non oltre la prossima settimana per definire democraticamente le azioni “risarcitorie” all’inganno in corso, per tale ragione sin da subito le sedi della CGIL sono a totale disposizione.

La CGIL e la FILLEA CGIL  invitano il Governatore Musumeci ad alzare la voce nei confronti del Governo Nazionale, procedendo ad una convocazione immediata di tutti i deputati regionali e nazionali, nonché eurodeputati siciliani alla sottoscrizione di un unico documento indirizzato al Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Conte ed al Ministro delle Infrastrutture Toninelli nonchè ai due Vice Premier On. Salvini e On. Di Maio, affinchè si cancelli l’ipotesi di creare l’ennesima incompiuta in una terra affamata di opere pubbliche che sogna di diventare una “Regione NORMALE”, ciò si può ottenere inserendo l’emendamento “salva imprese” alla  Camera dei deputati dove approderà il testo del Decreto Legge sblocca cantieri, oppure al primo decreto utile in prossimità temporale alla discissione e approvazione.   Sempre al Governatore Musumeci ricordiamo che dal 1973 è pronto ilo progetto per il collegamento autostrdale tra Gela e Siracusa, opera pubblica strategica della quale si parla solo in campagna elettorale , noi pretendiamo coerenza!

Per noi riemerge la “questione meridionale” e di certo non saremo muti, per questo anche dalla provincia di Caltanissetta saremo centinaia a partecipare alla manifestazione nazionale unitaria indetta per il 22 Giugno a Reggio Calabria.

La Sicilia e tutto il SUD esigono rispetto, nè parole vuote nè decreti vergognosi che rischiano di rafforzare le consorterie mafiose che di certo godono di grande liquidità, tradendo l’impegno dei siciliani liberi e onesti.

 

 

   Il Segretario Generale FILLEA CGIL               Il Segretario Generale Prov.le CGIL CL

                              (Francesco Cosca)                                             (Ignazio Giudice)

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