Niscemi, arrestato ventiduenne dalla Polizia di Stato, deve scontare due anni di pena residua per reati concernenti lo spaccio di stupefacenti

Per i predetti reati, commessi tutti nel 2019, il condannato era stato denunciato o tratto in arresto in flagranza in operazioni e indagini del Commissariato di Niscemi.

I poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza hanno eseguito un provvedimento restrittivo della libertà personale, emesso dalla Procura della Repubblica di Gela, nei confronti del pregiudicato ventiduenne niscemese Bergamo Pasquale. Il predetto, che si trovava già in regime di detenzione domiciliare, a seguito di un’altra condanna del Tribunale di Gela, per un ennesimo episodio di detenzione e spaccio di stupefacenti, è stato condotto in carcere. La nuova pena, infatti, sommata a quelle precedenti già in esecuzione per ben altri quattro precedenti episodi di spaccio di stupefacenti, superava i termini per la detenzione domiciliare. Compiuti gli atti di rito, i poliziotti hanno condotto l’arrestato presso la casa circondariale di Gela, dove dovrà espiare la residua pena complessiva della reclusione a un anno, undici mesi e nove giorni. Spaccio e detenzione ai fini di spaccio continuati di sostanze stupefacenti i reati, commessi tutti nel 2019, per i quali Bergamo Pasquale era stato denunciato o tratto in arresto in flagranza in operazioni e indagini del Commissariato di Niscemi.

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