Morto in barca mentre pescava

Morto mentre era a pesca sulla sua barca nelle acque del mare di Zingarello. Alfonso Moncada, sessantenne, di Palma di Montechiaro era da solo, quando improvvisamente, è stato colto da un malore, probabilmente un infarto. Accasciandosi ha perso i sensi. Ma da lì non si è più rialzato. La tragedia davanti agli occhi di decine di bagnanti. Il palmese come suo solito, ieri, era uscito con la sua imbarcazione. Aveva gettato le reti in mare. Qualche ora più tardi alcune persone presenti sulla spiaggia, non lo hanno più visto. Si sono insospettite. Hanno aspettato qualche altro minuto, poi tre o quattro bagnanti, si sono tuffati in acqua, e a nuoto hanno raggiunto il natante. Da li a poco la scoperta del pescatore in gravissime condizioni. Immediato è scattato l’allarme al numero unico di emergenza. Sul posto intervenuti il personale medico della Gise eccedenza 118, seguito da un’ambulanza con a bordo il medico rianimatore, e via mare sono arrivati gli uomini della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, e gli agenti della polizia di Stato, giunti con gli acquascooter. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Non respirava quando ha ricevuto i primi tentativi di soccorso. Il sessantenne e’ stato a lungo rianimato con il massaggio cardiaco. Nonostante i soccorritori avessero messo in atto tutte le pratiche rianimatorie, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

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