Morso da un ragno violino, terzo caso in poche settimane

ENNA – Un morso di ragno violino, è il terzo caso ad Enna in pochi mesi. Un uomo è stato morso sul braccio, la stessa sorte era toccata a due donne sessantenni. È un aracnide che prende il nome da una macchia scura sul corpo a forma di violino.  Il suo veleno è simile a quello del serpente a sonagli, ma fortunatamente viene inoculato in quantità decisamente inferiori, con effetti necrotici sui tessuti dell’uomo. Questi effetti si accentuano nei soggetti allergici, nei quali possono provocare la formazione di ulcere, oltre a da vomito, nausea, febbre alta e dolori muscolari.

Questo aracnide ha abitudini notturne ed è quindi raro vederlo di giorno. Per cacciare, il ragno violino costruisce una piccola ragnatela irregolare appoggiata al substrato con fili vischiosi. Le prede vengono catturate sulla ragnatela immobilizzandole con i cheliceri e paralizzandole iniettando loro il veleno. Ma Loxosceles preferisce catturare attivamente le proprie prede e si allontana di frequente dalla ragnatela; è pertanto facile vedere esemplari erranti, soprattutto maschi in cerca delle femmine durante la stagione degli accoppiamenti. Questo ragno si ciba anche di artropodi morti ed è pure per questo motivo che a volte si avventura all’interno delle abitazioni. Si nutre prevalentemente di piccoli insetti, formiche, scarafaggi e altri ragni.

Come si riconoscere il ragno violino?

Il ragno violino, come moltissime altre specie di aracnidi, presenta dimorfismo sessuale, ovvero una differenza nell’aspetto tra maschi e femmine, ma in questo caso specifico esso si limita alle dimensioni. La femmina ha il corpo lungo circa 7-8 mm che con le lunghe e sottili zampe può arrivare sino a 4-5 cm; il maschio è un po’ più piccolo. L’animale non presenta striature e una corta peluria riveste l’addome e le zampe.

Le caratteristiche più interessanti per la sua identificazione sono:

– il numero di occhi: il ragno violino possiede 6 occhi (contro gli otto della maggior parte dei ragni), separati in tre gruppi di due;

– il colore marrone chiaro, come il terriccio o la sabbia, con un disegno più scuro a forma di violino sul dorso (cefalotorace), al quale si deve il suo nome comune (questa macchia, tuttavia, non sempre ricorda con precisione quella dello strumento musicale!); le zampe sono più chiare e di colore uniforme senza alcun segno particolare.

Dove si può trovare il ragno violino?

Come altre specie di artropodi, il ragno violino non è un amante della luce ed è per questo che ha abitudini notturne. Vive in fori all’interno della corteccia degli alberi, nei cunicoli o sotto i sassi, ma apprezzando le temperature miti non di rado si sposta all’interno delle abitazioni, passando attivamente attraverso intercapedini di porte e finestre o condotti d’aerazione, oppure introdotto attraverso il legname da camino, fogliame o altro materiale vegetale. Questo ragno costruisce le sue ragnatele in luoghi nascosti e difficilmente accessibili. In ambiente indoor preferisce zone asciutte e non molto frequentate; si rinviene soprattutto in cantine, soffitte, garage, seminterrati, sgabuzzini, cataste di legno, cassettoni, bagni, scatole di cartone, dietro i quadri, in letti non usati.

La sua pericolosità consiste nel fatto che quando si insedia nelle abitazioni può rifugiarsi dentro le scarpe, negli abiti, nelle lenzuola, dietro mobili e divani.

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