Meet Up Movimento 5 Stelle Santa Caterina Villarmosa chiede lo streaming per il consiglio comunale

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Siamo alle solite…ma per quanto?

 E’ ormai chiaro che la nostra amministrazione non segue un filo logico nell’attività amministrativa del nostro paese, adottando provvedimenti in modo camaleontico perdendo di vista le priorità. Infatti si spendono soldi per istallare delle telecamere nella piazza principale per istituire la ZTL (forse per multare la gente? Speriamo non per quello) e non si colloca un sistema streaming nella sala adibita al consiglio comunale che consenta a tutti i cittadini di seguire i lavori consiliari e partecipare attivamente alla vita amministrativa locale. Richiesta da noi più volte e promessa dall’amministrazione non appena ci si fosse ristabiliti nello storico palazzo di città. Il 31 dicembre 2019 è scaduto l’accordo con “uno@uno” e non si capisce ancora quale forma di raccolta differenziata bisogna eseguire, eppure è notizia di questi giorni che la regione Sicilia ha premiato i comuni più virtuosi con un trasferimento di 50.000€. Uno di questi comuni si trova a 40 km da noi, non ci resta che rassegnarci all’ennesima “batosta” in bolletta e siamo sicuri che la colpa, ancora una volta, ricadrà sui cittadini che non differenziano e non su una politica sbagliata e miope della gestione dei rifiuti. Dal primo giorno il nostro meet up M5S di S.Caterina ha fatto appelli ed inviti all’amministrazione per avviare subito il porta a porta. Ci troveremo a pagare le more per il mancato raggiungimento delle percentuali, allora ci sorge una domanda: ma non potevamo sborsare le somme per pagare gli stipendi a nuovi operatori ecologici necessari per avviare il porta a porta anziché pagare le more? Per ultimo si installano nuovi giochi per bambini alla villa ma poi la si tiene chiusa, sporca e incustodita tanto che le casette ivi poste e costate alla collettività un po’ di quattrini, ad oggi qualcuna risulta essere danneggiata. Cerchiamo di spendere i soldi con più raziocinio e non come ora che sembra non avere una vera e propria priorità. Consigliamo nelle due scuole dell’infanzia di comprare dei giochi in plastica per l’esterno, un po’ di attenzione per i nostri piccoli alunni.

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