Mancato pagamento delle retribuzioni di risultato, lavoratori dell’Asp 2 in stato di agitazione

Dura presa di posizione della Cisl Fp: “Il personale non può essere mortificato, si rispettino le regole previste dai contratti”

Mancato pagamento delle retribuzioni di risultato per gli anni 2016, 2017 , 2018 e parziale pagamento per l’anno 2015, la Cisl Fp proclama lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Asp 2 di Caltanissetta.

Tutto è contenuto in una lettera di diffida inviata ai vertici dell’Azienda sanitaria dal segretario territoriale con delega alla Sanità pubblica di Agrigento Caltanissetta ed Enna Gianluca Vancheri, dal segretario territoriale di Caltanissetta Assunta Tolentino e dal segretario generale della Fp per le tre province Floriana Russo Introito.

Nel documento, evidenziando come, “con le delibere. 1236 e 1237 del 2018 vengano liquidate somme alla direzione sanitaria e amministrativa aziendale per l’anno 2017 per avere raggiunto gli obbiettivi al 100 per 100”, si ribadisce che, “pur nella consapevolezza si tratti di istituti differenti, rimane palese il danno economico subito dai lavoratori del comparto che a tutt’oggi, si ripete, non hanno ricevuto il suddetto premio disciplinato dal contratto che è un emolumento obbligatorio, essendo espressamente prevista in obbligo al datore di lavoro”.

Secondo Russo Introito, Vancheri e Tolentino, il comportamento serbato dall’Asp sarebbe “palesemente lesivo della sfera economica di tutti i lavoratori del comparto di Caltanissetta” e si configurerebbe “non solo quale palese violazione di un diritto contrattualmente previsto ma anche quale ipotesi di danno erariale poiché, ad oggi va assolutamente considerata la maturazione degli interessi legali come previsti per legge, considerato il lungo lasso di tempo intercorso”.

L’azienda sanitaria, tra l’altro, lo scorso 11 novembre aveva convocato il sindacato ma alla fine non si era presentato nessuno. Un comportamento, dicono dalla Cisl, “offensivo della dignità di ogni individuo e antisindacale”.

Per tutto quanto sopra, quindi “poiché si ritiene assolutamente grave e non giustificata tale condotta, si manifesta sin d’ora lo stato di agitazione – dice la lettera – , diffidando la direzione generale dell’Asp 2 di Caltanissetta all’immediato pagamento delle spettanze su esposte, entro e non oltre giorni 10 dal ricevimento della presente. Si avverte sin d’ora – continua la nota – e senza ulteriore avviso che si adirà la competente autorità giudiziaria per vedere garantiti i diritti dei lavoratori con notevole aggravio di spese a vostro totale carico, in caso di ulteriore inerzia e mancato accoglimento dell’istanza in argomento”.

 

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