Le parole rubate e i misteri delle stragi del ’92. Al parco Palmintelli l’opera inchiesta “I Traditori”

CALTANISSETTA – E’ uno degli eventi clou del Settembre Nisseno quello in programma mercoledì 4 settembre alle 20,30 nel palcoscenico naturale dell’area archeologica Palmintelli dove sarà rappresentata l’opera inchiesta I Traditori dei giornalisti Salvo Palazzolo e Gery Palazzotto sui misteri legati alle stragi di Capaci e via D’Amelio. Per la regia di Alberto Cavallotti sul palco salirà l’attore Gigi Borruso nelle vesti di narratore, accompagnato dai musicisti Marco Betta, Diego Spitaleri e Fabio Lannino.

“A distanza di 27 anni – afferma il sindaco, Roberto Gambino – magistrati, forze dell’ordine e giornalisti non hanno mai smesso di indagare su quella stagione. In questa ricerca di verità, che proprio qui a Caltanissetta ha già portato a clamorosi risultati, c’è tutto il sostegno della società civile. Anche per questo motivo abbiamo voluto una location simbolica che si trova di fronte la facciata principale del palazzo di Giustizia creando un ponte ideale con i cittadini”.

“La ricerca della verità – aggiunge uno dei due autori, il giornalista di Repubblica, Salvo Palazzolo – non è affare solo di magistrati ma riguarda tutti noi. Hanno rubato le parole di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, l’agenda rossa e il diario. Ci hanno rubato le parole più importanti. Dopo l’azione dei sicari di Cosa nostra è entrata in scena qualche figura spesso appartenente alle istituzioni deviate. Sono state portate via parole, diari, appunti. La nostra è un inchiesta sul palcoscenico: ripercorre le parole rubate cercando di risalire a chi lo ha fatto e perchè”.

A presentare la serata la giornalista Ivana Baiunco che si intratterrà con gli autori dopo lo spettacolo.

“Il Parco archeologico Palmintelli – conclude Gambino – viene restituito alla fruizione dopo più di dieci anni di vuoto assoluto. Ci siamo riusciti attuando una sinergia tra diversi enti pubblici a vari livelli coinvolti: la soprintendenza ai beni culturali, il museo archeologico regionale di Gela e Caltanissetta che gestisce il sito, l’azienda foreste demaniali e il Comune. Il nostro impegno proseguirà affinché questo episodio di rigenerazione urbana diventi strutturale e il parco Palmintelli liberamente fruibile dalla cittadinanza”.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. In caso di condizioni meteo avverse la rappresentazione sarà messa in scena al centro culturale Michele Abbate in via Salvatore Averna.

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