Le Api Caltanissetta: Covid-19: sanità siciliana verso il collasso?

CALTANISSETTA – Lo avevamo previsto e per tale ragione avevamo indicato al Presidente della Regione e all’Assessore alla Salute, di provvedere e di mettere in atto l’istituzione degli ospedali specialistici Covid-19 e abbiamo indicato il Maddalena Raimondi di San Cataldo come ospedale HUB del centro Sicilia per il Coronavirus.

Il ritardo in una situazione di questo tipo sta portando al collasso la sanità siciliana.

Il caso Umberto I di Siracusa è finito nella cronaca nazionale della trasmissione “Non è l’arena” di Giletti e sono stati chiusi diversi reparti con la messa in quarantena del personale.

All’ospedale di Mussomeli è stata chiusa la Chirurgia ed è in corso una sanificazione degli ambienti per un caso di covid e la positività di 6 operatori sanitari.

Anche l’ospedale di San Cataldo è stato tempestivamente chiuso con una incomprensibile dichiarazione del dirigente medico di presidio, mentre i pazienti lungodegenti venivano trasferiti in una struttura sanitaria privata. All’ospedale di Caltanissetta è stato chiuso il reparto di urologia a causa di un paziente covid venuto a contatto con il personale sanitario che è stato messo in quarantena e si è in attesa del responso dei tamponi.

Siamo in forte ritardo, soprattutto perchè la fase 2 della emergenza covid, che prenderà l’avvio il 4 maggio, impone una perfetta organizzazione sanitaria configurata dalla capacità di individuazione ed isolamento dei pazienti sospetti e con una altrettanto meticolosa programmazione e coordinamento della medicina del territorio.

I ritardi nelle emergenze pandemiche sono fatali!

Per queste ragioni Unità Siciliana – LE API aveva invitato le autorità sanitarie regionali a mettere in atto con tempestività e competenza una rete degli ospedali covid-19.

Veniamo a conoscenza che a Catania si sta organizzando l’ospedale San Marco con centinaia di posti letto e con tutti i reparti e servizi per pazienti covid.

Non comprendiamo cosa aspettano il Presidente Musumeci e l’Assessore Razza ad individuare l’ospedale Maddalena Raimondi di San Cataldo come ospedale HUB per i malati di Coronavirus del Centro Sicilia.

Se oggi avessimo istituito a San Cataldo l’ospedale covid, il Sant’Elia avrebbe potuto svolgere la sua attività senza alcuna restrizione o limitazione.

 L’avere istituito al Sant’Elia un “ospedale misto” è stato un errore imperdonabile che porterà al collasso la sanità nissena e a pagare il conto saranno soprattutto i malati oncologici che torneranno ad affrontare i viaggi della speranza e comunque sarà decretata la fine dell’ospedale di terzo livello del centro Sicilia che in tanti abbiamo inutilmente sognato.

Salvatore Giunta

Anna Stella

Giancarlo Palmeri

Liborio Pirrello

Unità Siciliana – LE API – CALTANISSETTA 

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