La “Carducci” di San Cataldo impegnata nella conoscenza e diffusione della cultura scientifica

La Scuola seconda di I grado “G. Carducci” (plessi Carducci e Balsamo) di San Cataldo, diretta dal prof. Salvatore Parenti, è fortemente impegnata nella conoscenza e diffusione della cultura delle discipline scientifiche, anche allo scopo di colmare la “disparità di genere” in ambito scientifico. Il progetto “Intervista una scienziata”, curato dalle docenti Valentina Tesoro e Maria Rita Cavaleri, consente ai ragazzi e alle ragazze della “Carducci” di incontrare donne che si sono distinte in ambito scientifico e che occupano posizioni di rilievo in importanti istituti di ricerca. La prima scienziata intervistata quest’anno, in videoconferenza, è la dott.ssa Sonia Calvari: nota vulcanologa, impegnata a monitorare, attraverso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania, l’attività dell’Etna. Durante l’incontro, avvenuto lo scorso 25 novembre, le alunne e gli alunni hanno mostrato alla ricercatrice le attività svolte a scuola, tra cui i risultati di un questionario sulla disparità di genere. Inoltre, hanno avuto modo di intervistare la dott.ssa Calvari, ponendo una serie di domande alle quali la scienziata ha risposto in modo esaustivo e coinvolgente. È stata anche sottolineata la coincidenza dell’incontro con la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, e la disparità tra generi è sicuramente una forma di violenza. Il prossimo incontro, con l’astronoma Paola Santini dell’osservatorio di Roma, avrà luogo il 2 dicembre 2021.

Sempre nell’ambito delle iniziative di carattere scientifico, la classe 2C della “Carducci” ha ricevuto una menzione speciale in seguito alla partecipazione al Concorso Premio Nazionale Federchimica Giovani “Chimica, la scienza che salva il mondo”. Concorso promosso da Federchimica, con l’obiettivo di appassionare i ragazzi e le ragazze alle scienze, alla chimica in particolare, e contemporaneamente supportare la didattica innovativa per orientare gli alunni verso percorsi STEM. Per l’occasione, la classe 2C ha realizzato un libro digitale con fumetti che ritraggono scene di vita vissuta in differenti ambienti e in momenti diversi della giornata, in cui si utilizzano prodotti chimici, sostituendo i termini comunemente utilizzati con i termini propri della chimica.

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