“Keep calm e rifatti il letto”. Progetto dell’Uepe per il recupero degli aggressori nelle violenze di genere. Mercoledì la conferenza stampa

CALTANISSETTA – Aiutare a controllare l’aggressività, fornire sostegno psicosociale e psicoterapeutico, integrare modelli che incidano sulle relazioni affettive e familiari. Sono alcuni degli elementi del progetto “Keep calm e rifatti il letto” che si rivolge ai soggetti maltrattanti (sex-offender, autori di maltrattamenti in famiglia e atti di violenza di genere), promosso dall’Ufficio esecuzione penale esterna di Caltanissetta ed Enna, in collaborazione con la casa circondariale di Enna, che verrà presentato mercoledì 10 luglio alle 11,00 al Comune di Caltanissetta presso la sala Gialla di palazzo del Carmine.

A contribuire alla realizzazione, per il servizio psicologico, sarà la cooperativa sociale Etnos che si è aggiudicata l’indagine di mercato; il Comune è partner del progetto e ha messo a disposizione un’assistente sociale. Alla conferenza saranno presenti il sindaco, Roberto Gambino, il direttore dell’UEPE Caltanissetta-Enna, Rosanna Provenzano; Gabriella Di Franco, direttore della Casa circondariale di Enna; l’assessore alle politiche sociali, Concetta Andaloro; Fabio Ruvolo, presidente di Etnos. Il progetto è stato approvato e finanziato dalla direzione generale Esecuzione penale esterna, guidata dalla dirigente generale Lucia Castellano e dall’UIEPE Sicilia, diretto dalla dottoressa Marina Altavilla.

L’intervento si rivolge a dieci soggetti in esecuzione penale esterna di Caltanissetta e a dieci detenuti del reparto protetti di Enna. Tra le finalità vi è quella di recuperare e responsabilizzare gli aggressori integrando modelli e azioni con i servizi già presenti nel distretto in tema di violenza di genere e tutela delle donne vittime di violenza.

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