Intitolazione sala a don Luigi Sturzo. I consiglieri del Movimento 5 Stelle rispondono alle critiche dell’Opposizione

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Il Gruppo Consiliare del Movimento Cinque Stelle ha ritenuto opportuno procedere ad un comunicato stampa per fare estrema chiarezza sulla vicenda relativa alla seduta del Consiglio Comunale convocata e poi effettivamente celebrata lunedì 11 novembre, per l’intitolazione a Don Luigi Sturzo della Sala del Comune antistante l’aula consiliare.

La seduta è stata regolarmente deliberata dalla conferenza capigruppo tenuta il 28 ottobre, votata all’unanimità dei presenti. Dell’argomento si era già parlato anche nella precedente seduta di conferenza, in cui il Sindaco aveva proposto ai capigruppo di porre l’intitolazione nell’ambito di una seduta straordinaria di consiglio comunale alla quale invitare i familiari dell’illustre politico scomparso e i componenti dell’associazione Luigi Sturzo, allo scopo di conferire all’evento la solennità e la giusta rilevanza, davanti all’intera cittadinanza rappresentata dal Consiglio Comunale.

La scelta, quanto mai opportuna, riveste un grande valore simbolico in quanto, proprio nella città in cui nel 1902 Luigi Sturzo chiamò a raccolta gli amministratori siciliani, si conferisce alla cerimonia massima dignità civile e politica.

Alcuni consiglieri di opposizione, con comunicati stampa e annunci sui social, pochi giorni prima dell’evento programmato, cominciano a manifestare dissenso. Un dissenso, come già sottolineato, mai formalizzato in precedenza nelle sedi opportune. Quindi i consiglieri di opposizione hanno proposto la convocazione di una conferenza urgente per la mattina del giorno 11 novembre, a poche ore dalla prevista seduta di consiglio, per l’annullamento della precedente decisione.

A quell’incontro il capogruppo del Movimento 5 Stelle ha deciso di non partecipare, comunicando previamente per email la propria motivata scelta.

Il Presidente Magrì, constatando la mancanza del numero legale previsto per la validità della conferenza dei capigruppo (dato dalla presenza dei capigruppo che rappresentano la maggioranza dei consiglieri), legittimamente ha deciso di non procedere alla seconda convocazione richiesta dai consiglieri di opposizione, in quanto palesemente contraria al Regolamento.

Ai sensi dell’art. 3 lett. b) del Regolamento della Conferenza Capigruppo, infatti, nessuna decisione può essere assunta in assenza del numero legale. Secondo la successiva lett. c) dello stesso articolo, trascorsi trenta minuti dall’ora di convocazione, è rimessa al Presidente la valutazione circa l’opportunità di procedere alla seduta, in presenza di capigruppo che rappresentino almeno un quarto dei consiglieri, solo ed esclusivamente a condizione che la seduta verta sulla programmazione di interpellanze da sottoporre al Consiglio. Il Regolamento non lascia spazio ad una seconda convocazione per discutere sull’annullamento di una convocazione di consiglio comunale già  approvata.

Tanto si doveva ai lettori ed ai cittadini tutti, per fare luce su una vicenda che avrebbe potuto dare luogo ad equivoci.

Solo per completezza di informazione, si precisa che i consiglieri di maggioranza, allo scopo di evitare speculazioni strumentali riguardo alla partecipazione alla seduta di intitolazione della sala a Luigi Sturzo, hanno dichiarato, subito dopo la seduta stessa, di rinunciare al gettone di presenza.

Il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle

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