Interventi a sostegno dell’economia locale, lettera del Circolo PD Guido Faletra

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Qual è la colonna portante di una nazione e non di una nazione qualunque, ma di una nazione che è l’ottava potenza economica del mondo?

L’Italia è uno Stato tessuto anche da piccoli artigiani; piccole e medie imprese; lavoratori autonomi e lavoratori che si definiscono tali solo per avere una partita IVA imposta dall’azienda per la quale lavorano; liberi professionisti che di libero hanno solo il fatto che devono pagare necessariamente le loro casse previdenziali per poter svolgere il proprio lavoro.

È una massa di lavoratori che con l’ultimo decreto Conte non beneficia di nessuna prebenda ristoratrice per il loro fatturato, sono lavoratori che fino a venti giorni fa potevano contare su quel lavoro che ora non gli porta più nessun vantaggio e che rischiano quindi di veder compromessa ogni possibilità di reddito, per loro e per le loro famiglie.

Per questo, come Circolo PD Guido Faletra, pur riconoscendo la difficoltà della situazione e l‘impegno del Governo, non possiamo che unirci alle voci di chi sta sottolineando la necessità di interventi ben più significativi in favore del lavoro autonomo e professionale.

Ci riferiamo in particolare al comunicato di Ignazio Giudice, segretario generale della CGIL della provincia di Caltanissetta, che non può non trovarci solidali nella richiesta di estensione delle misure previste per i lavoratori dipendenti ai lavoratori con contratti CO.CO.CO.

Allo stesso modo, pensiamo sia utile intervenire per tutelare le categorie professionali maggiormente colpite, ad esempio mediante il pagamento dei crediti derivanti dal patrocinio a spese dello stato, o attraverso la sospensione delle rate di mutuo e dei canoni di locazione, come richiesto da più ordini professionali.

Più in generale, pensiamo sia utile assumere un approccio differenziato che consenta di intervenire in maniera efficace su tutti i settori colpiti dalla crisi, adottando una pluralità di strumenti (Na.Spi, CiG, Reddito di cittadinanza) come suggerito dal Forum disuguaglianze e diversità.

Insomma, occorre evitare che gli interventi urgenti di questi giorni, per quanto ben intenzionati, finiscano con il produrre nuove e insopportabili disuguaglianze.

Le risorse per le misure che si riterranno necessarie vanno trovate promuovendo politiche europee del tutto diverse da quelle messe in campo durante la crisi del 2008, per questo ci sembra importante che l’ultima risoluzione della BCE, che tende ad iniettare denaro nell’economia di ogni paese europeo, e la decisione della Commissione Europea di sforare il Patto di Stabilità per ciò che sarà necessario ci sembra la direzione migliore.

Sul piano locale, poi, ribadiamo la necessità di interventi straordinari, a partire dall’istituzione di un fondo straordinario, dalla riduzione delle imposte comunali e dalla realizzazione di una campagna di sensibilizzazione per l’acquisto anche di prodotti del territorio.

Stiamo combattendo una battaglia che sarà lunga e dolorosa, potremo vincerla solo se ci impegneremo a non lasciare indietro nessuno, sia sul fronte sanitario che su quello economico. Noi saremo in campo con questo obiettivo.

 

Il Circolo PD Guido Faletra

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