Incidente in c.da Pian del lago, interviene il Comitato Provinciale della Federazione Ciclistica Italiana

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Il recente caso di cronaca di un ciclista travolto e trascinato per metri da una automobile in c.da Pian del lago, ha riportato l’attenzione sulla annosa questione della pratica sportiva in tale zona della città.
Il Comitato Provinciale della Federazione Ciclistica Italiana, esprimendo la propria vicinanza e solidarietà all’atleta coinvolto, ricorda che, solo nell’ultimo anno, ben tre ciclisti sono stati investiti nel medesimo tratto stradale.
A questi, devono aggiungersi i numerosi ciclisti rovinati a terra a causa del manto stradale dissestato, nonchè i podisti infortunatisi per le medesime ragioni.
Non volendo alimentare la sterile polemica fra chi pratica attività sportiva e chi percorre quel tratto stradale con mezzi a motore, vorrei limitare il mio intervento ad alcune osservazioni e avanzare proposte per il futuro, al solo fine di evitare che possa tramutarsi in tragedia quello che fino ad ora, per un mero caso fortuito, è stato solo la causa di infortuni più o meno gravi.
In primo luogo è bene precisare, una volta per tutte, che il tratto stradale che, dalla Scuola Materna Pantano arriva all’incrocio con via dei Giardini, per specifiche ragioni è stato eletto dagli sportivi nisseni che praticano attività all’aperto quale luogo privilegiato per i propri allenamenti.
Tali ragioni risiedono nel fatto che, in una città collinare come la nostra, questo rappresenta l’unico tratto stradale in pianura sufficientemente esteso per potersi allenare; il traffico veicolare è generalmente moderato; gli ampi parcheggi consentono anche ai più piccoli di svolgere attività sportiva in (relativa) sicurezza; proprio a Pian del Lago si concentrano diversi impianti sportivi e proprio in questa zona molte società vi svolgono le proprie attività (per ciò che attiene la FCI, in particolare, ricordo fra tutte la Scuola di Ciclismo Nissena – Team Race Mountain, società che ha dato e continua a dare lustro alla Città di Caltanissetta, tanto in campo nazionale, quanto in campo internazionale).
La pericolosità di questo tratto stradale, però, negli anni è cresciuto a dismisura: il limite di velocità, pari a 50 km/h nei giorni feriali e 30 Km/h (con divieto di transito per i non residenti) nei giorni festivi è, nella sostanza, lettera morta;  una folta vegetazione occupa il margine delle carreggiate, limitando la già precaria visibilità; il manto stradale presenta diverse insidie.
L’insieme di tali condizioni, porta così gli sportivi nisseni a rischiare inconsapevolmente la vita, per il solo fatto di voler coltivare le proprie passioni.
Orbene, preso atto di tale situazione, vorrei invitare la nuova amministrazione comunale e il Libero Consorzio di Caltanissetta ad attivarsi al più presto per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada nella predetta arteria.
Primo intervento urgente potrebbe essere quello di eliminare le sterpaglie ai margini della strada e potare gli arbusti.
Si potrebbe poi provvedere al rifacimento del manto stradale e, infine, a rendere effettivo il limite di velocità, mediante l’istallazione di postazioni di controllo fisse e/o programmando frequenti controlli con apparecchiature mobili.
Esprimo, inoltre, la mia personale disponibilità e quella di tutti i componenti del Comitato Provinciale FCI a partecipare a un tavolo tecnico fra le amministrazioni coinvolte, i rappresentanti delle altre federazioni e il CONI, per studiare soluzioni definitive per l’annosa questione “Pian del Lago”.
Infine, prendendo spunto dalla campagna lanciata dall’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (insieme a Fondazione Michele Scarponi e Marina Romoli Onlus) e abbracciata dal Ministro Danilo Toninelli, nonchè dalla sensibilità per lo Sport già dimostrata dal sig. Sindaco Roberto Gambino, invito l’amministrazione comunale a far propria la petizione per la sicurezza stradale “#SiamoSullaStessaStrada: rendiamola sicura”, ad esempio, mediante l’istallazione in zona Pian del Lago di cartelli pubblicitari che invitino gli automobilisti ad utilizzare gli indicatori di direzione e rispettare il metro e mezzo di distanza nell’effettuare il sorpasso degli sportivi o dei pedoni in transito.
Caltanissetta, 19.06.2019
Avv. Francesco Salvatore Augello
Delegato Provinciale della
Federazione Ciclistica Italiana

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