Si comunica che in data 16 Aprile 2019 presso il Tribunale di Gela -Via Rosario Livatino- alle ore 14.30 l’I.N.A.I.L. Sede di Caltanissetta, l’A.S.P. di Caltanissetta, il Tribunale e l’Ordine degli Avvocati di Gela, l’Ordine degli Ingegneri, degli Architetti e la Federcasalinghe della provincia di Caltanissetta terranno un Convegno informativo-formativo dal titolo “ Salute e Sicurezza del Lavoro Domestico: novità normative e strategie per la prevenzione”.
In occasione dell’evento saranno riconosciuti n.3. crediti formativi all’Ordine degli Avvocati di Gela, n.3 crediti formativi all’Ordine degli Ingegneri di Caltanissetta e n.3 crediti formativi all’Ordine degli Architetti di Caltanissetta.
La partecipazione al seminario consente anche l’acquisizione di n. 3 ore di credito formativo ai fini dell’aggiornamento obbligatorio previsto per le figure di Coordinatore in materia di Sicurezza, ASPP/RSPP e per gli ulteriori soggetti individuati dall’All. llI dell’Accordo Stato/Regioni/Province autonome n. 128/CSR del 07.07.2016.
Tutti coloro che fossero interessati all’evento possono comunicare la loro partecipazione alla Sede Inail di Caltanissetta al seguente indirizzo di posta elettronica: caltanissetta@inail.it
Di seguito“abstract” del tema trattato per opportuna conoscenza
La recente Legge di Bilancio 2019 ha apportato modifiche alla Legge n.493 del 1999 che istituiva l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni in ambito domestico presso l’INAIL.
Questo aggiornamento legislativo fornisce l’occasione per riprendere ed approfondire riflessioni ed analisi sui rischi correlati al lavoro domestico e sulle strategie di prevenzione da mettere in atto.
Infatti la legge appena richiamata riconosce la valenza, non solo sociale ma anche economica, del lavoro domestico e degli infortuni ad esso connessi e individua il soggetto che svolge tale attività in maniera esclusiva.
Pertanto la nostra casa, che viene percepita in genere come il posto più familiare e più confortevole, e quindi, sotto certi aspetti, il più sicuro, deve essere invece analizzata anche come “luogo di lavoro”.
In questa ottica sembra utile migrare la “cultura della sicurezza”, che viene rappresentata nel D.L.vo n.81 del 2008 (T.U. sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro), anche a questa realtà lavorativa.
Il lavoro domestico può essere quindi affrontato con l’approccio tipico dell’”analisi dei rischi”, che si attua per ogni attività lavorativa, con l’obiettivo di fare prevenzione e diminuire quindi il più possibile l’accadimento di eventuali infortuni o comunque ridurre la gravità di quelli residuali.
In tal senso vengono individuati i rischi più frequenti e più gravi e, successivamente, vengono analizzati due di essi, ossia il rischio incendio e il rischio elettrico, poiché risultano essere quelli meno attenzionati, in quanto più insidiosi e più ostici da trattare per un utente comune.
