Un viaggio nella Sicilia che non muore, che resiste e si nasconde dietro le sue stesse contraddizioni. È quella raccontata da Attilio Bolzoni nel suo ultimo libro, “Immortali”, che presenterà domani pomeriggio alle 17:30 nella Cripta della Cattedrale di Caltanissetta.
Accanto all’autore, due firme autorevoli del giornalismo siciliano: Mario Barresi e Laura Di Stefano, entrambi giornalisti del quotidiano La Sicilia, che discuteranno con Bolzoni attraversando temi delicati e profondamente radicati nella storia dell’isola.
“La nostra Sicilia, con le sue bellezze e le sue bugie”, recita il titolo scelto per l’evento, quasi a voler sintetizzare l’ambivalenza di una terra sospesa tra incanto e ferite non rimarginate. Ed è proprio questo dualismo il cuore pulsante di “Immortali”, un’opera che non è solo un libro, ma un atto d’accusa e d’amore. Una Sicilia raccontata “dalla viva voce”, come quella di Bolzoni, che da decenni indaga il potere mafioso e le sue trame silenziose.
Nel corso della presentazione, Bolzoni parlerà del potere pervasivo di Cosa Nostra, della sua capacità di mimetizzarsi e sopravvivere, e di come ancora oggi, nonostante i proclami di vittoria, la mafia continui ad essere un fenomeno “immortale”, proprio perché profondamente culturale prima che criminale.
























