Il Tavolo di Confronto e M5S chiedono incontro con l’Asp per discutere sullo stato attuale della sanità

SAN CATALDO – Già nei mesi scorsi avevamo richiesto un incontro col Direttore generale dell’ASP di Caltanissetta per confrontarci sullo “stato di salute” della sanità nella nostra provincia. Ci muoveva già allora la necessità di affrontare le molteplici criticità che da tempo la caratterizzano e che si sostanziano di un inaccettabile dilatarsi dei tempi per l’erogazione delle prestazioni sanitarie certe volte anche indispensabili per gli assistiti e in liste d’attesa talmente diluite nel tempo da rendere anche inutili i tentativi di prenotazione. Molti reparti, inoltre, apparivano in sofferenza e nell’impossibilità di fornire adeguate risposte alle richieste della popolazione e ciò per una cronica mancanza di “mezzi e uomini”. Nel corso dell’incontro tenutosi col Dott. Caltagirone tutte le organizzazioni politiche partecipanti, sia quelle costituenti il Tavolo di Confronto (Liberi e Forti, Partito Democratico e Libertà e Partecipazione), sia quelle riconducibili al Movimento 5 Stelle (Cittadinanza Attiva e Meetup San Cataldo 5 Stelle), partendo da diverse angolature, avevamo rappresentato le difficoltà esistenti e chiesto l’adozione degli opportuni provvedimenti al fine di rimuovere tali criticità e di assicurare al territorio un sistema sanitario all’altezza delle reali esigenze.

In quella sede avevamo anche richiesto il definitivo superamento della “logica emergenziale”, (secondo cui basta operare per coprile le falle che il sistema sanitario del nostro territorio man mano evidenzia, magari attraverso l’utilizzo della cosiddetta “coperta corta”, che permette di coprire i problemi laddove si palesano, creando il presupposto per il sorgerne degli altri), sostituendola con quelle della “programmazione” che, partendo dalle esigenze concrete del territorio, sappia individuare soluzioni definitive, mettendo a disposizione le necessarie dotazioni: uomini e mezzi, appunto.

In tal senso avevamo avuto rassicurazioni dal Dott. Caltagirone oltre all’impegno di incontrarci nuovamente dopo l’estate per un confronto circa le iniziative attiviate all’Azienda sanitaria.

Oggi, non ci sfugge il preoccupante ritorno (fase 2) del Covid-19 e delle implicazioni che ciò comporta circa l’organizzazione del servizio sanitario sul territorio, che costituisce certamente un’emergenza, la cui azione di contrasto non può però distogliere l’attenzione dalle altre necessità  sanitarie che rimangono presenti e che meritano un adeguato livello dei servizi e ciò non solo come forma di doveroso rispetto nei confronti dei malati, ma anche per quella considerazione che meritano tutte quelle figure professionali che operano all’interno della nostra sanità pubblica e che, dato l’impegno che connota il loro agire, meritano di operare in un sistema adeguato e capace di fornire risposte ai cittadini che a loro si rivolgono. Tutto ciò potrebbe avvenire anche partendo dalla valorizzazione delle strutture già esistenti, rivendendo il ruolo dell’ospedale e dei poliambulatori di San Cataldo, e valutando con la dovuta attenzione la situazione degli altri ospedali della provincia.

Ribadiamo in ultimo la nostra totale disponibilità a confrontarci con i vertici dell’Azienda Sanitaria provinciale, con l’intento di fornire un contributo propositivo su questo aspetto di vitale importanza per le nostre comunità.

 

Le Organizzazioni Politiche

Cittadinanza Attiva: Marco Iacona

Liberi e Forti: Claudio Vassallo

Libertà è Partecipazione: Romeo Bonsignore

Meetup San Cataldo 5 Stelle: Adriano Bella

Partito Democratico San Cataldo: Martina Riggi

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