Il Rotary festeggia il 115° compleanno

Oggi, 23 febbraio, i rotariani di tutto il mondo celebrano il Rotary Day, l’anniversario della fondazione del Rotary a Chicago nel 1905. Paul Harris ebbe l’intuizione di mettere insieme persone di diverse professionalità ed esperienze per poter fare del bene nel mondo. I rotariani sono oggi oltre un milione e duecento mila, riuniti in oltre 30 mila club.

Nel Distretto 2110 Sicilia e Malta, il Rotary Day è anche l’occasione per far conoscere l’associazione.

“Il Rotary – afferma Valerio Cimino, Governatore del Distretto 2110 Sicilia – Malta – festeggia il 115° anniversario dalla fondazione rinnovando il proprio impegno al servizio a favore degli ultimi. Di grande rilievo il progetto End Polio Now per l’eradicazione della polio nel mondo. In circa 30 anni di lavoro i rotariani hanno contribuito a vaccinare oltre 2,5 miliardi di bambini nel mondo riducendo il numero dei casi da 300 mila all’anno a poco più di cento, limitati solo a Pakistan e Afghanistan”.

Con la collaborazione ed il riconoscimento dei comuni dell’isola la bandiera del Rotary International verrà esposta nei municipi di moltissime città e paesi: Palermo, Catania, Caltanissetta, Siracusa, Delia, Enna, Trapani ed anche Acicastello, Barcellona Pozzo di Gotto, Castroreale, Corleone, Gela, Lentini, Licata, Menfi, Milazzo, Motta S. Anastasia, Noto, Paceco, Palma di Montechiaro, Paternò, Piedimonte Etneo, San Cataldo, Sant’Agata di Militello, Sciacca, Terme Vigliatore, Vittoria.

I Club, in concomitanza, hanno organizzato iniziative di servizio e di raccolta fondi da destinare ai progetti rotariani.

In particolare il Rotary Club San Cataldo, presieduto dall’Ing. Gaetano Mancuso, esporrà la bandiera del Rotary presso la propria Sede Istituzionale, Fondazione Casa dei Fanciulli Cammarata, in Piazza San Francesco 2 e ha organizzato un’attività di servizio che verrà svolta dai Soci, che consiste nella preparazione di un pranzo presso l’Associazione Disabili di San Cataldo in favore degli ospiti residenti e frequentanti l’Associazione.

Dice il Presidente Mancuso: “Il Club, per festeggiare degnamente l’anniversario del Rotary, nel segno del servizio al territorio e della solidarietà sociale, ha voluto organizzare questo pranzo presso l’ADS di Via Napoli, non solo per sottolineare la collaborazione che, ormai da diversi anni, caratterizza i rapporti tra le due Associazioni, ma anche per rinsaldare i rapporti di amicizia con gli operatori e gli ospiti dell’ADS. Al pranzo, che sarà materialmente preparato dai soci del Rotary Club San Cataldo e dagli operatori dell’ADS, sono state invitate e  parteciperanno, anche le persone in difficoltà che, nel passato, hanno sempre usufruito del Servizio Mensa finanziato dal Comune; servizio che, proprio di recente, è stato sospeso per indisponibilità economica. I soci del Rotary Club San Cataldo sono, infatti, molto dispiaciuti che su questo territorio comunale si sia sospeso un servizio di aiuto alle persone così importante, che è stato sempre finanziato dalle Amministrazioni Comunali e che era stato attivato, dai Servizi Sociali Comunali, a garanzia proprio di quei bisogni primari che mai, in una società civile, dovrebbero essere disattesi. Il Rotary Club San Cataldo, nel corso di quest’anno 2019-2020 ha dedicato particolare attenzione ai bisogni primari della popolazione in difficoltà di questo territorio, e la raccolta alimentare presso i supermercati e la successiva destinazione alle Parrocchie, che provvedono alla distribuzione delle derrate alimentari alle famiglie più bisognose, ne è un esempio”.

Conclude il Presidente Mancuso: “Ma il Servizio Mensa offerto dall’ADS è stato sempre qualcosa in più, in quanto esso non solo ha coperto un bisogno primario delle persone più bisognose, ma soprattutto ha offerto il pasto caldo già confezionato, in un posto accogliente, caldo, pulito e protetto, rispondendo ad un bisogno di cura per quei soggetti, soli e non in grado di provvedere a se stessi, che oggi non possono più godere di questo servizio. Ecco perché abbiamo voluto, insieme al gruppo dirigente dell’ADS, estendere l’invito, a questo pranzo di festa, anche a queste persone fragili e sole, oggi abbandonate a se stesse, confidando che presto si possano reperire i fondi per riattivare, da parte del Comune di San Cataldo, la ripresa del Servizio Mensa per i più bisognosi”.

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