Il messinese Schillace (Radical) firma la ‘decima’ e domina il 2° Slalom Roccella-San Cataldo

Il portacolori della Tm Racing Messina, sempre più vicino al titolo di campione siciliano della specialità 2019, ripone inoltre in bacheca il Trofeo ‘Onofrio Giancani’. Alle sue spalle, con pieno merito, il mazarese Giametta (Predator’s) e l’agrigentino Di Matteo (Gloria), che precedono l’idolo di casa Rino Giancani (su Elia Avrio). Il pubblico delle grandi occasioni ha fatto da cornice alla prova valida per la Coppa AciSport e per il Regionale

 

E dieci. Il messinese Emanuele Schillace, campione italiano Slalom Under 23 uscente, non fa sconti a nessuno e, con una prestazione maiuscola (sia pur non esente da noie all’assetto della sua Radical SR4 Suzuki equipaggiata con pneumatici Pirelli), conquista la decima vittoria stagionale, iscrivendo per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro dello Slalom Roccella-San Cataldo, Trofeo “Onofrio Giancani”, seconda edizione.

 La competizione automobilistica allestita alle porte dell’operosa cittadina del Nisseno, valida per la Coppa AciSport 5a zona e per il Campionato siciliano per la specialità zona 2 a coefficiente 1,5, ha perfettamente rodato l’organizzazione curata dalla Passione & Sport di Patrizia Battello e Michele Vecchio, in sinergia con l’Automobil Club Caltanissetta, il patrocinio del Comune di San Cataldo ed il sostegno della Banca di Credito cooperativo “Giuseppe Toniolo” di San Cataldo.

Con il tempo complessivo di 114,81 “punti-secondi”, ottenuto in Gara 2, Emanuele Schillace ha preceduto al traguardo il veloce kartista mazarese Giuseppe Giametta, una tra le rivelazioni della stagione, secondo assoluto con il parziale di 124,76 ‘punti-secondi’, nell’abitacolo dell’agile Predator’s PC008 Suzuki 1150 c.c. (pur attardato, nella prima sessione cronometrata, da 30” di penalità, causa l’abbattimento di 3 birilli). A completare un formidabile podio a Roccella è salito l’esperto agrigentino (di Sciacca) Nino Di Matteo, in 125,29 “punti-secondi”, al volante della Gloria C8F Evo con motore Suzuki 1.6 (pure lui penalizzato di 10” in Gara 1). Una giornata memorabile per la Tm Racing Messina. Il sodalizio presieduto da Giovanni Vinci piazza tre suoi piloti ai primi tre posti della classifica generale, avvicinandosi sempre di più al successo nel Campionato siciliano Scuderie 2019, titolo che già detiene.

Ad Emanuele Schillace, dopo lo Slalom Roccella-San Cataldo sempre più vicino al titolo di neo campione siciliano della specialità 2019, è stato inoltre consegnato l’artistico Trofeo in memoria di Onofrio Giancani, uno tra i pionieri del Motorsport siciliano, persona amatissima nell’ambiente, scomparso nel luglio scorso. Alla cerimonia ha presenziato, in un clima di comprensibile commozione, la famiglia Giancani al completo, con in prima fila la moglie Maria, l’altra figlia Margherita, il genero Peppe, la nuora Valentina ed il nipotìno Marco, accompagnati dal delegato regionale AciSport Sicilia Armando Battaglia e dal vice presidente per la Commissione nazionale AciSport per le Energie alternative, Nicola Venuto. Entrambi non hanno voluto mancare all’appuntamento con la gara sancataldese.

“Non sono rimasto soddisfatto del rendimento della mia Radical in Gara 1 – è il commento del vincitore, Emanuele Schillace – nella successiva sessione cronometrata ho optato per alcune modifiche all’assetto, culminate nell’adozione di pneumatici Pirelli con mescola più dura in Gara 3. Sono comunque onorato di aver preso parte alla gara in memoria di Onofrio”.

E proprio Rino Giancani, con una prestazione di grandissimo spessore emotivo, è riuscito a centrare una comunque brillante quarta posizione assoluta, tra il tripudio dei suoi tantissimi sostenitori. Il portacolori del Motor Team Nisseno è riuscito finalmente a portare al traguardo (ed in ottima posizione) la sua Elia Avrio ST09 Evo Suzuki (nonostante il rammarico per alcune noie al cambio patite in Gara 3, che gli hanno forse impedito di migliorarsi ancora e di puntare al podio). “Mi sono calato in auto – racconta Rino Giancani – in un clima irreale, non con lo spirito giusto, per ovvi motivi. Ma sono sicuro che dall’Alto, papà, ha saputo guidarmi ed apprezzare ciò che ho fatto. Resto comunque onorato per il grande affetto dimostratomi dai tantissimi appassionati ed amici. A parte la parentesi Coppa Nissena, non salivo sulla mia Elia Avrio da un anno, posso ritenermi soddisfatto per il risultato, anche se…”.

Quinta posizione assoluta per l’altro saccense Salvatore Catanzaro, positivo nell’abitacolo della sua agile Predator’s PC008 Suzuki della Tm Racing (nonostante qualche capriccio in Gara 2), il quale ha preceduto il giarrese Giuseppe Messina (sesto, con la Renault Clio Cup della Tm Racing e vincitore nel gruppo E1 Italia) ed il sancataldese Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs K, Motor Team Nisseno), questi ultimi autori di una lotta al cardiopalma per la supremazia in classe 2000.

Per quanto concerne le vittorie di gruppo, successi per i citati Schillace (E2SC, Biposto) e Giametta (E2SS monoposto), per il trapanese Michele Russo (in gruppo A, 10° assoluto con la Peugeot 106 Gti 16v della Catania Corse), per il locale Giuseppe Dell’Utri (tra le E2SH Silhouette, su Fiat 126 Kawasaki del Motor Team), per il milazzese Tony Maiorana (in gruppo Speciale, al volante della Fiat X1/9 schierata dalla Tm Racing). Grazie al successo nel gruppo N, il giovane saccense Marco Segreto si è aggiudicato il quarto titolo siciliano in carriera nella N1400, a cui si è aggiunta a Roccella la seconda Coppa AciSport Slalom 5a zona, con la piccola Peugeot 106 Rallye preparata dalla Patacco Corse, per i colori della Project Team (a San Cataldo rappresentata dal DS Giancarlo Triolo).

Il marsalese Salvatore Giacalone, sul gradino più alto del podio nella Racing Start, ripone da parte sua in bacheca la terza Coppa AciSport 5a zona in carriera, alla guida della fedele Peugeot 106 Gti 16v Project Team, preparata dalla De Maria Motori. Un altro forte pilota trapanese, lo specialista Giuseppe Perniciaro, ha vinto a Roccella il gruppo Racing Start Plus, al volante della Citroen Saxo Vts della gloriosa Drepanum Corse, imitato dal catanese Alfio Alì (il migliore tra le VBC Bicilindriche, sulla Fiat 126 Catania Corse), poi dall’”assessore volante” del Comune di Castell’Umberto (ME), Stefano Pruiti Ciarello, primo classificato in gruppo Prototipi Slalom, su Peugeot 106 Rallye Nebrodi Racing.

Tra le Autostoriche, successo per Stefano Parisi e per la sua ammirata Lancia Delta HF Integrale, davanti a Vincenzo Palmeri (Fiat 590 Gt Giannini, Motor Team Nisseno) ed all’agrigentino Gerlando Alletto, con la Volkswagen Golf Gti della Fr Motorsport. Leonardo Mangiaracina, con l’A112 Abarth, ha prevalso invece tra le Attività di base, per l’Armanno Corse.

Nella Coppa Dame, successo per la brava e bella messinese Jessica Miuccio (Renault Clio Rs, per la Tm Racing), davanti alla ventiduenne debuttante nissena Simona Santoro, su Peugeot 106 Gti 16v del Motor Team Nisseno. Un talento e “figlio d’arte” locale, Danilo Gibella, si è portato a casa il trofeo tra gli Under 23, su Peugeot 306 Rallye del Motor Team, mentre tra le Scuderie ha prevalso la Tm Racing Messina, davanti al Motor Team Nisseno ed all’Armanno Corse Palermo.

La classifica: 1) Emanuele Schillace (con la Radical SR4 Suzuki), in 114,81 “punti-secondi” 2) Giuseppe Giametta (Predator’s PC008 Suzuki), in 124,76 3) Nino Di Matteo (Gloria C8F Evo Suzuki), in 125,29 4) Rino Giancani (Elia Avrio ST09 Evo Suzuki), in 128,57 5) Salvatore Catanzaro (Predator’s PC008 Suzuki), in 129,54 6) Giuseppe Messina (Renault Clio Cup), in 134,61 7) Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs K), in 136,06 8) Rosario Prestianni (su Fallico SPS Suzuki), in 138,04 9) Rosario Grimaldi (Fiat Cinquecento Sporting), 141,88 10) Michele Russo (Peugeot 106 Gti 16v), in 141,88 11) Lillo Sollima (su Peugeot 205 Rallye), in 145,56 12) Giuseppe Dell’Utri (Fiat 126 Kawasaki), in 146,40 13) Marco Segreto (Peugeot 106 Rallye), in 148,22 14) Luca Lauricella (Peugeot 106 Gti 16v), in 148,75 15) Tony Maiorana (Fiat X1/9), in 149,27.

 

 

FOTO by MANUEL MARINO

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