Il Gruppo di Accoglienza Familiare chiede sostegno per gli ospiti ucraini

CALTANISSETTA – La settimana successiva al 24 febbraio, data in cui la Russia invadeva l’Ucraina, Caltanissetta, grazie al Gr.A.F. (Gruppo di Accoglienza Familiare), è stata tra le prime città italiane ad essere pronta ad accogliere i primi rifugiati in fuga dal bombardamento delle città.

Grazie alla sensibilità e disponibilità di molte famiglie nissene, i volontari del Gr.A.F hanno potuto consentire ai cittadini ucraini presenti nei campi di accoglienza in Polonia o nelle città ucraine, di raggiungere Caltanissetta in pullman, treno, aereo, anche grazie alla generosità di altri nisseni che hanno contribuito ai costi del viaggio. Una grande dimostrazione di solidarietà, che solo i nostri concittadini sono in grado di dimostrare. A questo si sono aggiunti il Banco Alimentare, gli operatori del mercato ortofrutticolo e altre famiglie che hanno assicurato il supporto di beni alimentari e di prima necessità alle famiglie ospitanti. Un grazie ancora va alle farmacie Bonasera e Valenza che hanno offerto tamponi e farmaci da banco agli ospiti ucraini ed al CPIA che amorevolmente li ha accolti per i corsi di lingua italiana che ha aiutato molto nel processo di integrazione. Così come l’associazione Oikos che ha garantito il supporto psicologico necessario soprattutto nelle prime fasi di accoglienza, l’Ascom Sicilia Caltanissetta per ospitarci nella propria sede e l’Ordine degli Avvocati di Caltanissetta per il sostegno per gli aspetti legali.

Dei 45 cittadini ucraini accolti, 9 sono rientrati in Ucraina o si sono spostati in altre città italiane, mentre 36 sono ancora ospitati presso famiglie nissene. La pressione su queste famiglie diventa sempre maggiore, soprattutto perché nessun intervento statale è stato previsto a sostegno delle famiglie ospitanti.

Con l’inarrestabile aumento dei prezzi dei beni di prima necessità il bilancio familiare entra in sofferenza per non far mancare nulla agli ospiti ucraini.

Per questo, il Graf intende sensibilizzare la città affinché queste straordinarie famiglie non restino sole. Pertanto lanciamo un appello ad altre famiglie ad affiancare le famiglie ospitanti in una sorta di adozione a distanza fornendo beni di prima necessità.

Lunedì 11 luglio rappresentanti del Gr.A.F, insieme ad alcune famiglie ospitanti ed i loro ospiti ucraini, hanno incontrato il Sindaco Roberto Gambino e l’Assessora Cettina Andaloro, per sensibilizzare l’amministrazione della città sui problemi che si trovano ad affrontare.

Il Sindaco e l’Assessora hanno dato la diponibilità ad affrontare e risolvere, dove possibile, le problematiche che verranno sottoposte con la presentazione di un documento.

Il Gr.A.F a seguito di un incontro con le famiglie ospitanti, ha redatto un documento da sottoporre all’amministrazione i cui punti necessari sono:

• Buoni spesa della Croce Rossa da devolvere a ospiti ucraini;

• Sgravi Irpef e Tari per le famiglie accoglienti;

• Trasporto gratuito extraurbano per San Cataldo per frequentare i corsi professionalizzanti;

• Attività’ extracurricolari per l’insegnamento della lingua italiana nel periodo estivo come attività coordinata dal comune con le scuole del territorio così come definito dalla circolare del ministero dell’istruzione nr 576 del 24/3/2022;

• Intervento sulla Prefettura per individuare degli alloggi per consentire ai rifugiati di poter gestire una fase di autonomia rispetto alle famiglie nissene accoglienti;

• Realizzazione di uno sportello per fornire indicazioni circa i diritti dei rifugiati e le normative specifiche.

Ci auguriamo che il Sindaco possa far sentire la vicinanza dell’Amministrazione  Comunale alle famiglie che con grande umanità e senso di solidarietà hanno aperto le loro case per offrire calore ed accoglienza, rappresentando un modello di comunità solidale che deve rendere orgoglioso ogni singolo cittadino