Il dramma di Luigi XVI: la nuova fatica letteraria di Salvatore Falzone

È stato pubblicato, ed è già disponibile in formato ebook, il libro di Salvatore Falzone dal titolo “Il dramma di Luigi XVI – La tragedia del Re e della Famiglia Reale” (Edizioni Lulu), per il quale è prevista a fine Maggio anche la distribuzione dell’edizione cartacea.

La terza fatica letteraria di Salvatore Falzone (che ha già pubblicato nell’anno 2007 il testo “Nel nostro tempo tra terrorismo e conflitto israelo-palestinese” – Edizioni Bonfirraro e nell’anno 2015 “L’intreccio del Medio Oriente: Israele-Libano-Palestina” – Edizioni Lulu) ha come protagonista Luigi XVI, il Sovrano francese che fu detronizzato e ghigliottinato dai rivoluzionari il 21 Gennaio 1793.

L’autore Salvatore Falzone (Educatore professionale, Mediatore ed Esperto in alfabetizzazione linguistica nell’ambito del Progetto RIVITA, finanziato dal Fondo Europeo per i Rifugiati, e del Progetto SILVER finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) fa emergere all’interno del testo la figura di un Sovrano – oltre che di un uomo e di un padre di famiglia – che aveva precisa cognizione della complessità della situazione francese dell’epoca e del fallimento dei suoi tentativi di riforma rilevatisi – poi – assolutamente vani!

L’Autore accompagna il Re nelle varie vicende umane, sociali e politiche che hanno contrassegnato la società francese nell’epoca della Rivoluzione: il testo è ricco di curiosità e di intrighi di una Corte – ora benevola ora maldisposta – che hanno segnato le sorti di Luigi XVI e di Maria Antonietta durante la loro vita, accompagnandoli in un viaggio che si potrebbe definire, sinteticamente quanto drammaticamente, “dalla culla al patibolo”.

Luigi XVI, molto spesso, è stato giudicato come un uomo di scarse capacità politiche ma dotato di buone qualità umane, poco adatte – però – al complicato mestiere di Sovrano: molti storici ricordano come il Sovrano non riuscisse ad essere machiavellico e spregiudicato, né particolarmente dotato di astuzia, furbizia e forza.

L’autore confuta questo giudizio:

<<La debolezza di Lugi XVI veniva esaltata in negativo in un contesto dove le Istituzioni erano deboli e interessate a non cambiare nulla, tradito da quei corpi dello Stato che successivamente sarebbero stati travolti e avrebbero visto i cambiamenti imposti con la forza rivoluzionaria: il Re lasciato solo, usato come bersaglio e scudo di ogni problema!

Luigi XVI ha vissuto segnato da un’epoca di grandi cambiamenti politici, istituzionali, sociali e persino spirituali. Le proposte di riforme, la mediazione e la conciliazione che erano state cercate dal Sovrano, non gli vennero mai riconosciute sia dai realisti che dalla borghesia, sia dai rivoluzionari che dai controrivoluzionari>>.

Il volume (le cui prefazioni sono state curate dal Viceprefetto aggiunto – Capo di Gabinetto della Prefettura di Ragusa, Dott Gabriele Barbaro, dal Presidente dell’Istituto Testasecca di Caltanissetta, Prof. Alberto Maira e dal Presidente della Cooperativa sociale “Iopervoiperio”, Dott. William Di Noto), non rappresenta una biografia in senso stretto quanto, piuttosto, una ricca, dettagliata e finalmente nuova analisi storica dell’intero contesto nel quale Luigi XVI dovette operare in un ambiente spesso ostile ed ipocrita.

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