I bancari riuniti a Caltanissetta danno il via libera alla piattaforma rivendicativa del nuovo contratto di lavoro

Proseguono a ritmo serrato le assemblee dei lavoratori del settore bancario chiamati ad esprimersi sulla piattaforma rivendicativa del nuovo contratto di lavoro, elaborata da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca UIl e Unisin. Dopo Enna le organizzazioni sindacali hanno incontrato i loro iscritti a Caltanissetta dando vita ad un confronto molto partecipato e ricco di spunti d’interesse. Al termine dell’illustrazione e del dibattito l’assemblea ha espresso sul documento parere unanime e favorevole. L’iniziativa rientra in un fitto calendario di riunioni sindacali propedeutiche per portare in Abi le rivendicazioni dei lavoratori.

Dettagliato il quadro delle richieste: aumento salariale, la conferma del fondo per l’occupazione, il depennamento del salario d’ingresso per i neo-assunti, lo stop alle esternalizzazioni, la reintroduzione dell’art. 18 con reintegra in caso di licenziamento illegittimo,  la conciliazione tempi di vita lavoro e il diritto alla disconnessione dai sistemi aziendali.

“Ogni assemblea è sempre un grande momento di arricchimento – dice la segretaria regionale di First Cisl, Anna Cutrera -. L’interesse è alto per un contratto che vuole governare i rapidi processi di cambiamento ma che intende tutelare il valore del lavoro e l’abnegazione che la categoria ha sempre dimostrato. Veniamo da periodi difficili che hanno avuto ripercussioni non indifferenti sull’economia dei vari territori. I colleghi sanno quanto siano stati duri gli ultimi 10 anni e come con responsabilità li abbiamo affrontati. Veniamo da processi riorganizzativi pesanti e che continueranno. La categoria deve rimanere unita perchè l’unità è lo scudo più efficace da opporre alla controparte. In Sicilia – prosegue Cutrera – stiamo fronteggiando le difficoltà di realta bancarie molto note ed in regione storicamente radicate. Puntiamo a tenere insieme tutte le esigenze dei lavoratori con una piattaforma che della completezza fa il suo punto di forza”.

“Ai colleghi abbiamo detto – interviene Fabrizio Greco, segretario territoriale di First Cisl Agrigento, Caltanissetta, Enna – che intendiamo affrontare il futuro con responsabilità ma anche con determinazione. Siamo consapevoli che i processi aggregativi e riorganizzativi sono repentini ma non possiamo essere impreparati nell’affrontarli. Vogliamo governarli per ridurre al minimo disagi e ricadute. Per farlo ci serve un contratto chiaro, forte e ricco. La pattaforma rivendicativa illustrata ai colleghi lo è e sta riscuotendo consenso. Questo ci dà la giusta dose di forza per affrontare la trattativa in Abi che sarà avviata a fine maggio”.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.