Genitori in allarme per l’ultima sfida social. Allarme anche in Italia: arriva via social la sfida «spaccateste»

Una nota arriva in redazione sul nuovo fenomeno , scritta dal Maestro Nisseno in Arti Marziali Alfonso Torregrossa Educatore Sportivo Csen e Consulente Esperto in Scienze Forensi, Investigative e Criminologiche .
Allarme anche in Italia: arriva via social la sfida «spaccateste»
Il nuovo «scherzo» rischia di provocare danni anche gravi alle vittime: inarrestabile la diffusione da youtube a TikTok . E’ l’ultima follia del web. Il nome non lascia dubbi: «Rompecraneos», si dice in Sudamerica dove l’idea è nata ed è stata diffusa attraverso TikTok , «Skullbreaker Challange» . La sfida in rete Consiste nel convincere una persona (la vittima) a saltare insieme e in mezzo a due «amici». Nel momento in cui si stacca da terra, chi sta ai lati fa un vero e proprio sgambetto aereo. La vittima perdere l’equilibrio e cade di schiena o peggio ancora picchia la parte posteriore della testa, in una caduta per niente divertente e dagli esiti anche gravissimi. Il tutto viene registrato con i cellulari e diffuso.
Negli ultimi anni è cresciuto il numero di genitori che si sono rivolti alla nostra scuola in cerca di consigli per alcune situazioni spiacevoli in cui i loro figli erano rimasti coinvolti. Queste situazioni il più delle volte vengono identificate come atti di bullismo, compiuti da bambini violenti, prepotenti e maleducati che vessano i loro coetanei in modo ripetuto. Oggi questo fenomeno è molto sviluppato, se ne parla di più, in rete si trovano molti articoli che narrano tragici accadimenti, e sempre più genitori cercano di aiutare i propri figli per insegnargli a reagire…
Ci sarebbe molto da scrivere sull’argomento, ma voglio limitarmi a fornire alcuni consigli pratici, che nascono dalla mia trentennale esperienza a contatto con genitori, bambini, con cui ho avuto occasione di confrontarci, riguardo ad eventi accaduti all’interno delle classi elementari e medie .
E’ importante che i genitori parlino con i propri figli avvisandoli della pericolosità e dell’assurdità di questo inutile gioco. Evitando di prenderne parte sia come vittima, ma anche di non fare lo scherzo a nessuno anche perchè gli autori dello scherzo potrebbero incorrere in una denuncia penale oltre che una probabile sospensione da scuola se il video viene girato nell’istituto scolastico.
Per qualunque approfondimento potete scrivermi o rivolgervi nella nostra asd Samurai Dojo di Caltanissetta.

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