Gambino sulla legge finanziaria regionale: “Stop a mance e favoritismi, con il Fondo Mattarella risorse eque per tutti i comuni siciliani”

Dopo l’approvazione in Giunta regionale, la legge finanziaria approda all’Assemblea Siciliana. Sul provvedimento interviene l’ex sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino, che invita a mettere da parte logiche clientelari per garantire una distribuzione equa delle risorse.

“Vorrei porre l’attenzione non tanto sulla visione politica del governo Schifani, peraltro inesistente, quanto sulle ‘mance e mancette’ che, come ogni anno, rischiano di essere inserite all’interno di uno strumento così importante di programmazione finanziaria”, dichiara Gambino.

Secondo l’esponente politico, i deputati regionali hanno oggi “una grande occasione per dimostrare senso di responsabilità, destinando i fondi disponibili in modo equo ai 391 comuni siciliani, senza distinguere tra territori privilegiati e dimenticati”.

Gambino propone inoltre di intitolare il fondo perequativo a Piersanti Mattarella, presidente della Regione assassinato nel 1980, che ne fu l’ideatore.

“Con l’istituzione del ‘Fondo Mattarella’, aggiunge, si potrebbe costruire un impegno bipartisan a favore di tutti i comuni, superando le logiche clientelari che da anni penalizzano molti territori e pochi deputati. Sarebbe un gesto di sobrietà e giustizia politica, ma anche un modo concreto per onorare la memoria di un grande Presidente della Regione.”

L’appello di Gambino punta dunque a rendere la legge finanziaria regionale uno strumento di reale equilibrio e trasparenza, lontano da ogni forma di favoritismo politico.