Frode alimentare in autostrada: Codacons denuncia arance false e cibo scaduto in Sicilia

Il Codacons interviene con fermezza sul grave episodio reso noto dalla stampa, avvenuto in Sicilia lungo l’autostrada Catania-Palermo, dove una task force composta dalla Polizia di Stato, dall’ASP e da altri enti preposti ai controlli igienico-sanitari ha scoperto una preoccupante frode alimentare nelle aree di servizio: arance di provenienza egiziana venivano vendute come “Tarocco” siciliano, mentre tra gli scaffali sono stati rinvenuti anche prodotti scaduti, tra cui mozzarella destinata alla vendita al pubblico.
«Siamo di fronte a un fatto di estrema gravità – dichiara il Codacons – che lede i diritti dei consumatori e danneggia l’intero comparto agricolo e agroalimentare siciliano. Alterare l’origine dei prodotti significa minare la fiducia nel sistema dei controlli e compromettere il valore delle nostre eccellenze certificate, come l’arancia Tarocco IGP».
L’associazione esprime pieno plauso alla Polizia di Stato e a tutti gli enti coinvolti nella task force, per la professionalità dimostrata e per aver agito a tutela della salute pubblica e della correttezza commerciale. Alla luce di quanto accaduto, il Codacons chiede l’avvio immediato di controlli a tappeto su tutta la rete autostradale siciliana e nei canali distributivi, per prevenire ulteriori casi di frode.
L’associazione sollecita inoltre l’inasprimento delle pene per chi manomette l’origine o la qualità dei prodotti alimentari e invita i cittadini a segnalare irregolarità scrivendo a sportellocodacons@gmail.com o tramite WhatsApp al 3715201706.