Franco Miccichè è il nuovo sindaco di Agrigento, sconfitto l’uscente Lillo Firetto

Franco Miccichè è il nuovo sindaco di Agrigento. Il medico si è imposto con il 60,43% delle preferenze. L”uscente Lillo Firetto è rimasto fermo invece a 39,57 per cento.
L’affermazione di Micciché, sostenuto da liste civiche e appoggiato al ballottaggio dal centrodestra, è apparsa scontata fin dalle battute iniziali dello spoglio e già poco prima delle 16, al comitato elettorale del viale Della Vittoria, si iniziava a far festa. Grande delusione invece nel comitato elettorale di Firetto, sostenuto da liste di centro, dove nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni fino all’arrivo del sindaco uscente.

55 sezioni scrutinate su 55:

Franco Miccichè: 13.156 voti (60,43%)
Lillo Firetto: 8.615 voti (39,57%)

Una vittoria schiacciante ed inaspettata ma che già al primo turno aveva dato un’indicazione chiara sulla volontà del popolo agrigentino.

Grazie, grazie, grazie ai 13.156 agrigentini che hanno votato per me. Un grazie di cuore per aver creduto in me e nel mio progetto di rinnovamento”.

Sono le prime dichiarazioni del nuovo sindaco di Agrigento, Franco Miccichè.

Ma grazie anche a tutto il mio staff di amici e collaboratori che mi hanno consigliato e sostenuto. Grazie anche alla mia famiglia che mi ha condiviso e sostenuto, ai consiglieri comunali eletti e non, che non si sono mai allontanati dalla squadra e sono stati con me fino alla fine. Grazie anche ai partiti che mi hanno sostenuto e che hanno creduto nel mio progetto. Ho sempre detto che per fare crescere Agrigento bisogna avere dei collegamenti con il Governo regionale e quello nazionale. E noi oggi abbiamo un collegamento diretto che può certamente favorirci. Con loro lavorerò per fare avere alla città quello che occorre per crescere e per far cambiare la vita degli agrigentini, a cominciare dal decoro e dalla pulizia.
Formulo i migliori auguri a Lillo Firetto su quello che vorrà fare in futuro e auspico una fattiva collaborazione per il futuro.
Ma oggi è il momento dei festeggiamenti, cominceremo a lavorare subito dopo la proclamazione, quando riceveremo ufficialmente le consegne e prenderemo possesso del palazzo Comunale”.

La vittoria al ballottaggio di Franco Miccichè “delinea” la composizione del nuovo Consiglio comunale, in cui entreranno esponenti politici giovani ed altri “navigati”.

Alla coalizione che ha sostenuto, in campagna elettorale la candidatura del sindaco Miccichè andrà la maggioranza degli scranni presenti nell’Aula Sollano: 16 consiglieri (compresi quelli che sono scattati grazie all’apparentamento) contro gli 8 dell’opposizione, compreso il candidato sindaco sconfitto, Lillo Firetto che per la legge elettorale vigente ha diritto a sedere in aula. E lo eserciterà, questo diritto.

Ecco come sarà composto il nuovo organo consiliare: alla lista “Cambiamo rotta” sono stati assegnati 4 seggi che andranno a Teresa Nobile, Alessandro Sollano, Francesco Alfano e Flavia Contino). Tre invece i rappresentanti in Consiglio di “Uniti per la città”: Marco Vullo, Angelo Vaccarello, Ilaria Settembrino); altrettanti a Forza Italia: Simone Gramaglia, Carmelo Cantone, Giovanni Civiltà. Due alla lista “Facciamo squadra” e sono Davide Cacciatore e Valentina Cirino. Due donne: Claudia Alongi e Roberta Zicari, sono state elette con Diventerà bellissima, la formazione politica del presidente della Regione, Nello Musumeci, che al primo turno ha sostenuto Marco Zambuto ed al ballottaggio si è apparentata con Miccichè.

Anche il partito di Giorgia Meloni, Fratelli D’Italia avrà due rappresentanti nell’organo consiliare: Gerlando Piparo ed il coordinatore provinciale Fabio La Felice. Questo per la maggioranza.

Saranno all’opposizione invece Nino Amato (fino ad ieri assessore della giunta Firetto) e Mario Fontana, eletti con la civica “Andiamo avanti”. Altri due seggi per “Buongiorno Agrigento: il riconfermato Pietro Vitellaro e Margherita Bruccoleri. Altro ex assessore che sarà in minoranza è Nello Hamel che continua a restare in Consiglio e con Alessia Bongiovì rappresenterà la lista “Agrigento rinasce”. Infine un solo consigliere alla lista “Onda” che fa riferimento al deputato regionale Carmelo Pullara e che avrà come rappresentante in Consiglio il riconfermato Pasquale Spataro. In ultimo, il seggio che spetta a Firetto.

La lista che ha preso più voti è “Cambiamo Rotta” con Franco Miccichè (11,76%) seguita a pochissima distanza da Forza Italia (11,4%) che sosteneva Marco Zambuto. Il primo eletto, con oltre 700 preferenze, risulta essere per la seconda volta consecutiva Marco Vullo (Uniti per la città). Ha superato le 600 preferenze Pasquale Spataro della lista Onda (a sostegno di Firetto) mentre le 500 preferenze sono superate da Teresa Nobile e Alessandro Sollano (Cambiamo Rotta), Antonino Amato (Andiamo Avanti con Firetto). Tra i candidati al primo tentativo di elezione buon successo hanno ottenuto: Carmelo Cantone e Davide Cacciatore. Francesco Alfano, già presidente del Consiglio comunale qualche legislatura è stato tra i più votati assieme ai consiglieri uscenti: Angelo Vaccarello e Nello Hamel.

“Inizia una nuova pagina – ha commentato il consigliere riconfermato Simone Gramaglia. La vittoria netta di Franco Miccichè, nuovo sindaco di Agrigento registra una voglia forte di cambiamento da parte degli elettori. Oggi festeggio insieme ad un amico fraterno, una persona dalle spiccate qualità umane ed un amministratore che, sono certo, sarà pronto ad ascoltare, aperto al territorio ed alla cooperazione con il Consiglio comunale”.

Soddisfatta anche l’onorevole Giusi Savarino che ha sottolineato il delicato ruolo di Giuseppe Catania, coordinatore di Diventerà bellissima nel ricompattare il Centrodestra. “Non ci siamo riusciti al primo turno quando abbiamo scelto Marco Zambuto, mentre al ballottaggio ci siamo presentati compatti e uniti. Diventeràbellissima elegge due donne e questo mi riempie di orgoglio. Abbiamo vinto in tutti i Comuni chiamati a rinnovare sindaci e consigli comunali”.

ECCO LO SCHEMA DELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

4 CAMBIAMO ROTTA: Teresa Nobile, Alessandro Sollano, Francesco Alfano e Flavia Contino;

3 UNITI PER LA CITTÀ: Marco Vullo, Angelo Vaccarello, Ilaria Settembrino;

3 FORZA ITALIA: Simone Gramaglia, Carmelo Cantone, Giovanni Civiltà;

2 FACCIAMO SQUADRA: Davide Cacciatore e Valentina Cirino;

2 DIVENTERÀ BELLISSIMA: Claudia Alongi e Roberta Zicari.

2 FRATELLI D’ITALIA: Gerlando Piparo, Fabio La Felice);

2 ANDIAMO AVANTI: Nino Amato, Mario Fontana;

2 BUONGIORNO AGRIGENTO: Piero Vitellaro, Margherita Bruccoleri:

2 AGRIGENTO RINASCE: Nello Hamel, Alessia Bongiovì;

1 ONDA: Pasquale Spataro

1 FIRETTO: sindaco perdente

 

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