Finisce l’incubo di Salvatore Giannavola, estraneo ai fatti. Procedimento archiviato

Di seguito pubblichiamo comunicato stampa dell’avv. Salvatore Leotta del  Foro di Catania in difesa di Salvatore Giannavola.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Dopo quasi un anno dal giorno in cui, alle prime ore del mattino del 17 luglio del 2018, al sig. Giannavola Salvatore, (ex) titolare di una notissima ditta di autosoccorso di Caltanissetta, è stata notificata da parte degli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Catania una Ordinanza di custodia cautelare, perché asseritamente indagato per reati di associazione a delinquere e ricettazione, e dopo innumerevoli istanze, ricorsi, interrogatori, consulenze tecniche e perizia fonica, si è finalmente accertato che il sig. Giannavola Salvatore era ed è del tutto estraneo ad ogni accusa e che sostanzialmente, il suo coinvolgimento nella vicenda processuale coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania è stato il frutto di un errore. Errore che ha letteralmente devastato la vita di una persona dedita da sempre al lavoro ed alla sua famiglia ed apprezzato da tutti, fino al giorno della notizia apparsa sulla stampa, per la sua onestà, precisione e correttezza.

Errore che ha sconvolto la vita dei suoi familiari i quali hanno sempre creduto, a differenza di tanti suoi “amici”, nella sua lealtà e rispettabilità.

Errore che, suo malgrado, gli è costato caro perché si è visto revocare in pochissimi giorni e , solo a seguito della notizia fornita alla stampa, tutte le convenzioni che nel corso degli anni la ditta “Autosoccorso Giannavola” aveva avuto con diverse compagnie di assicurazioni e, di fatto, anche con l’Autorità Giudiziaria, la Prefettura e le Forze dell’Ordine della cittadina Nissena, che fino ad allora gli affidavano la custodia dei  veicoli posti sotto sequestro. Perfino la Banca Nazionale del Lavoro gli ha immotivatamente revocato il rapporto di conto corrente! Ebbene, dopo un anno in cui è stato fatto tutto ciò che il Codice procedurale consente alla Difesa, il sig.  Giannavola Salvatore, assistito dal suo Legale, Avv. Salvatore  Leotta del Foro di Catania, è  riuscito finalmente a dimostrare la sua assoluta estraneità a tutte le accuse che gli erano state mosse. Infatti, dopo gli esiti della Perizia di comparazione fonica, che è stata accolta su reiterata richiesta del Difensore ed affidata dal Giudice per le Indagini Preliminari del  Tribunale di  Catania,  Dott. Currò, agli  Esperti del Reparto Investigazioni Scientifiche (R.I.S.) dei Carabinieri di Messina nella persona del Ten. Col. Vincenzo Fiorentino, che ha escluso che la voce intercettata fosse del Giannavola Salvatore, il Sostituto Procuratore  della Repubblica titolare del procedimento, preso atto delle conclusioni alle quali è giunto il Perito, ha avanzato richiesta di archiviazione. Richiesta che è stata accolta dal Giudice per le Indagini Preliminari, il quale ha sancito la fine della vicenda processuale con il Decreto di archiviazione nel quale è stato scritto che “…posto che gli esiti della perizia effettuata in sede di incidente probatorio non consentono di riferire all’indagato le intercettazioni ipotizzate come riconducibili a suo carico, senza che emergano elementi ulteriori utili a sostenete l’accusa nei suoi confronti; dispone l’archiviazione del procedimento”.

La domanda che il sig. Giannavola Salvatore si pone adesso è se, dopo un anno di incolpevole tribolazione, tornerà tutto come prima e si potrà riprendere il suo lavoro e la sua vita, visto che la sua dignità e la sua onorabilità non sono mai state scalfite.

IN ALLEGATO COMUNICATO STAMPA DEL LEGALE DI SALVATORE GIANNAVOLA AVVOCATO SALVATORE LEOTTA

Comunicato Stampa per Giannavola Salvatore a seguito definizione vicenda processuale

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