Ex Provincia. Assemblea del personale: il Segretario Generale dell’Ente si è impegnato a lavorare per risolvere i problemi

CALTANISSETTA – Un folto numero di dipendenti del libero consorzio comunale di Caltanissetta ha partecipato all’assemblea del personale indetta da una parte della RSU per trattare problemi inerenti l’applicazione del contratto decentrato di lavoro già approvato alcuni mesi fa dalla delegazione trattante. In particolare, i dipendenti rivendicano l’erogazione del fondo unico del 2017 e del 2018 già concordato tra le parti, che dovrebbe retribuire alcuni istituti contrattuali quali le specifiche responsabilità e la performance individuale compreso anche le indennità di turno e di rischio. I dipendenti lamentano la mancata approvazione entro il 2018 del bilancio di previsione dello stesso esercizio finanziario che ha impedito l’impegno formale delle somme ad essi destinati e quindi il mantenimento degli impegni più volte presi dall’amministrazione dell’Ente. Rilevano il rischio di non avere pagati, neanche quest’anno, gli stessi emolumenti integrativi a causa delle lungaggini con cui l’amministrazione (Commissaria Straordinaria) sta per approvare il conto consuntivo del 2018 e il bilancio preventivo del 2019. I dipendenti temono che, passati due anni dall’esercizio finanziario 2017, le somme poste in bilancio per il fondo integrativo possono andare in perenzione e quindi perdere le risorse economiche ad essi spettanti per lavori già eseguiti. Il dibattito all’interno dell’assemblea si è pure incentrato sul nuovo fondo integrativo 201, ancora non costituito e non messo proposto alla delegazione trattante. Ciò impedisce, oltre al pagamento degli istituti contrattuali, la possibile progressione orizzontale di carriera dei dipendenti. Momenti di contrasto si sono verificati quando il Segretario Generale Eugenio Alessi, presente all’Assemblea, ha tentato di giustificare l’operato dell’Ente sciorinando con naturalezza i passaggi amministrativi di approvazione dei bilanci che i dipendenti contestavano. Più volte, durante l’assemblea, è stato evidenziato l’ingiusto declino del Libero Consorzio Comunale (ex provincia regionale) nell’immaginario dei cittadini e la “deficienza” delle attenzioni della regione siciliana e dello stato verso un ente intermedio di indispensabile utilità. Da più parti è stato invocato l’intervento dei nuovi membri del governo nazionale (Provenzano e Cancelleri ) nonché della deputazione regionale e nazionale affinchè vengano affrontati i problemi strutturali del territorio di competenza provinciale (Palasport, strade e scuole fatiscenti) e quelli dei servizi di cui la ex provincia era titolare.
Il Segretario Generale, preso atto personalmente delle istanze, si è impegnato a lavorare alacremente per l’approvazione dei documenti contabili del 2019 entro il corrente anno, chiedendo ad un nucleo ristretto delle RSU e del Sindacato di collaborarlo nella definizione del fondo unico 2019. L’assemblea, responsabilmente, ha temporaneamente sospeso ogni altra manifestazione di protesta già in cantiere, in attesa della verifica delle reali intenzioni dell’amministrazione e di fatti concreti per risolvere le questioni da essa poste in rilievo.

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