Etnos insieme a Padre Alessandro per i profughi ucraini

CALTANISSETTA – È ancora emergenza per l’Ucraina dove il numero dei profughi aumenta e con esso la necessità di accoglienza.

La Cooperativa Sociale Etnos dice subito “Sì” al Reverendo Alessandro Giambra, presidente dell’Associazione San Filippo Apostolo, il quale si è recato al confine della Polonia incontrando Padre Marek Machala, direttore del dipartimento della pastorale delle famiglie di arcidiocesi.

Da qui l’idea di voler creare una rete di solidarietà e di accoglienza che possa permettere ai profughi ucraini di arrivare in Caltanissetta e di godere di un’integrazione che non vuole solo essere ospitale, ma capace di offrire lavoro e servizi.

Ora più che mai abbiamo bisogno delle Istituzioni” dice Fabio Ruvolo, presidente di Cooperativa Sociale Etnos. “Perché è importante dare forma a un modello di accoglienza che possa garantire anche supporto psicologico, attività di mediazione culturale e di inclusione sociale e lavorativa”.

Attraverso anche la partecipazione di Croce Rossa Italiana di Caltanissetta, Caritas di Caltanissetta, Associazione San Filippo Apostolo, Equo Food Impresa Sociale S.r.l. è possibile sviluppare un esempio di accoglienza straordinaria sul territorio nisseno che possa rientrare nell’interesse della Prefettura nell’ambito dell’indagine esplorativa di mercato per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’affidamento del servizio di gestione di centri di accoglienza in favore di cittadini ucraini.

 

La presenza e la partecipazione delle Istituzioni, in particolar modo della Prefettura è essenziale affinché possa perfezionarsi l’avviso di affidamento del servizio di gestione dei centri di accoglienza straordinaria in favore di cittadini ucraini che la stessa Prefettura di Caltanissetta ha avviato con l’indagine esplorativa e contestuale richiesta di manifestazione di disponibilità ad associazioni ed enti, scaduta in data 18 maggio 2022.