Etna in eruzione, nessuna criticità per la popolazione

Ancora una volta l’Etna torna a dare spettacolo, con una nuova fase eruttiva – la quattordicesima negli ultimi mesi – registrata ieri dal cratere di Sud-Est. L’attività vulcanica, caratterizzata da esplosioni stromboliane di forte intensità e quasi continue, è stata chiaramente avvertita nei comuni alle pendici del vulcano.

A rassicurare la popolazione è stato il sindaco di Catania, Enrico Tarantino, che intorno alle 14 ha dichiarato: «Ho sentito l’Ingv, è tutto normale e sotto controllo. Non c’è alcuna criticità. Si tratta di un fenomeno previsto, grazie al monitoraggio costante del vulcano. Era già stato vietato l’accesso alle aree sommitali». E aggiunge: «È la nostra montagna, che ormai abbiamo iniziato a conoscere in ogni sua manifestazione».

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha confermato che l’attività in corso sta alimentando un piccolo trabocco lavico dal bordo meridionale del cratere, insieme a una modesta colata in direzione della Valle del Bove. Secondo il modello previsionale, la nube eruttiva si sta disperdendo verso ovest-sudovest, senza coinvolgere direttamente l’area urbana di Catania.

Dal punto di vista sismico, i valori dell’ampiezza del tremore nei condotti magmatici risultano ancora elevati, seppur in lieve calo rispetto alle ore precedenti, e non si registrano ripercussioni significative al suolo.

Come da prassi in questi casi, è stato emesso l’allerta per l’aviazione civile. L’Ingv ha aggiornato il livello VONA (Volcano Observatory Notice for Aviation) al massimo grado, rosso. Tuttavia, l’impatto sull’aeroporto di Fontanarossa resta per ora nullo, complice la giornata tersa e l’assenza di venti, che ha evitato lo spostamento della nube verso la città.

Intanto, video e immagini spettacolari dell’eruzione hanno fatto rapidamente il giro dei social, diventando virali e catturando l’attenzione di migliaia di utenti. In tarda mattinata, segnali di attenuazione dell’attività sono arrivati dai sismografi: l’ampiezza del tremore è passata da livelli alti a medio-alti, lasciando sperare in una temporanea tregua.