Espulso tunisino di 32 anni, aveva minacciato con un coltello due poliziotti del Commissariato e due guardie giurate

Sabato 13 aprile,  la Polizia di Stato ha espulso dal territorio italiano un cittadino tunisino di 32 anni, che nei giorni scorsi era stato arrestato a Pachino per aver minacciato con un coltello due poliziotti del Commissariato e due guardie giurate. Lo straniero è stato arrestato nel pomeriggio del 3 aprile nella flagranza dei reati di violenza, minaccia e resistenza a p.u., percosse e danneggiamento. Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è stato condotto presso il Centro per Rimpatri di Pian del Lago, a Caltanissetta, in esecuzione dei provvedimenti di espulsione e trattenimento emessi dal Prefetto e dal Questore di Siracusa. Lo stesso giorno l’Ufficio Immigrazione della Questura di Caltanissetta si è attivato, con il Consolato della Tunisia di Palermo, per ottenere il rilascio del lasciapassare, necessario per procedere al suo allontanamento dal territorio italiano. Lo straniero era presente sul territorio nazionale dal 2011, quando, entrato irregolarmente in Italia, aveva ottenuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari, legato all’“emergenza nord Africa”. Alla scadenza del permesso si era trattenuto nel nostro Paese clandestinamente. Lo straniero è stato rimpatriato sabato mattina dalla frontiera marittima di Palermo, a mezzo motonave diretta a Tunisi, unitamente ad altri 4 cittadini tunisini che annoverano pregiudizi di polizia e precedenti penali.

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