Eseguito per la prima volta ad Agrigento un innovativo intervento di asportazione laparoscopica della milza

Il primo intervento mininvasivo di splenectomia laparoscopica mai eseguito in provincia di Agrigento, ossia di asportazione chirurgica della milza attraverso delle micro incisioni praticate sull’addome e l’ausilio di una videocamera, ha permesso di eliminare le sofferenzeche, da tempo, fiaccavano la vita quotidiana di una giovane trentaduenne agrigentina madre di due bambini. L’innovativa procedura, sapientemente condotta dal professor Carmelo Sciumé, direttore dell’Unità operativa complessa di chirurgia generale del “San Giovanni di Dio”, ha permesso alla paziente di ottenere un miglioramento pressoché istantaneo ad apre alla successiveapplicazioni della nuova metodica in provincia. Nel dettaglio, a differenza di quanto avviene durante i tradizionali interventi con le incisioni a “cielo aperto”, sul fianco della paziente sono stati praticati soltanto quattro piccoli fori, due da dieci e due da cinque millimetri, che hanno consentito al chirurgo di accedere alla cavità addominale, oltre che con la microcamera, anche con gli strumenti necessari all’isolamento della milza e con un piccolo sacchetto utile ad estrarre l’organo. Al di là del pur significativo risultato estetico che ha permesso all’utente di non conservare il ricordo di evidenti cicatrici postoperatorie, la valenza dell’intervento consiste, in generale, nella possibilità di poter osservare con maggiore completezza la cavità addominale, ridurre al minimo il sanguinamento e permettere tempi di ripresa molto più veloci. La giovane agrigentina ha lasciato l’ospedale dopo appena tre giorni di degenza e senza quel dolore addominale che, sin dallo scorso mese di maggio, non le dava tregua a causa di una voluminosa cisti al polo inferiore della milza che finiva per comprimere il colon e generare una persistente infiammazione. La Direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, oltre ad esprimere soddisfazione per la qualità del risultato prodotto, si congratula vivamente con l’equipe formata, oltre che dal professor Sciumé, dai medici Danilo Ancona, Lina Aronica e Nicola Falco, dagli infermieri Calogero Vella, Roberto Vella e Salvatore De Castro e dall’OSS Rocco Di Stefano.

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