Enzo Maiorana scrive a Provenzano, siciliano, Ministro per il Sud: “Per favore, c’è qualcun altro?”

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Un emigrato siciliano ai figli e nipoti: voi non sapete quanto sia ingiusta l’Italia”. Da sempre tutti i Governi hanno derubato il Sud povero per dare al ricco Nord.

Già con la legge 42 del 2009 voluta dalla lega Nord, la Sicilia e il Sud siamo derubati di 62 miliardi l’anno per l’applicazione del principio della “spesa storica” a base della divisione delle risorse pubbliche alle regioni.

Come se non bastasse da sempre la Sicilia e le Regioni del Sud siamo derubati anche delle risorse che l’Europa assegna attraverso i – Fondi per la coesione territoriale – che dovrebbero aiutare a ridurre il divario economico tra Nord e Sud.

Ma oggi il Governo si è addirittura superato.

Con Decreto Legge del 19 maggio 2020 nr 34, il ministro Provenzano (purtroppo siciliano) ha consentito la distrazione dei fondi destinati alle aree sottosviluppate, Sicilia e tutto il Meridione, a favore delle necessità nazionali post pandemia.

Questo riguarda le risorse non ancora utilizzate dal 2000 al 2014 e i fondi da utilizzare entro il 2020 (miliardi di euro).

Voi penserete che sia giusto che risorse non utilizzate vadano ad altri.

Purtroppo ci hanno sempre detto che questo è il risultato dell’incuria delle Regioni del Sud. È vero solo parzialmente. La verità sta nel mancato utilizzo dei fondi per mancato cofinanziamento dello Stato.

L’UE prevede che le risorse che destina alle Regioni meno sviluppate per essere utilizzate debbano essere aumentate del pari importo. Lo Stato prevede ogni anno nella finanziaria l’importo da destinare ma regolarmente non lo eroga perché usa le risorse per altri capitoli di spesa.  La voce ricorrente è la spesa per la Cassa integrazione che riguarda prevalentemente i lavoratori del Nord perché nel Sud ci sono poche imprese e tanti disoccupati che non possono avere questa tutela sociale.

Capiamo che sia giusto aiutare chi perde il lavoro ma non crediamo che sia altrettanto giusto farlo con le risorse che dovrebbero servire ai Siciliani e ai Meridionali per poter sperare in un’occupazione.

Senza dire delle enormi risorse che lo Stato impegna per le infrastrutture del Nord cito solo il Mose, la Tav, la Pedemontana, il terzo Valico e così via.

Questo è da sempre un comportamento scorretto ma ammesso che sia possibile, oggi lo è ancora di più, infatti, stanno arrivando all’Italia ingenti risorse dall’UE per il Recovery Fund (172 miliardi andranno all’Italia dei quali metà a fondo perduto) inoltre esistono capitoli per tutti i Paesi di 250 miliardi (Bei e Cosme), 100 miliardi dalla SURE (fondo per la disoccupazione), 240 miliardi del MES di cui 37 spettano all’Italia da restituire in 10 anni senza interessi.

Inoltre è stato sospeso il patto di stabilità e di conseguenza si può spendere senza limiti, naturalmente anche senza sprechi Nonostante l’arrivo di queste risorse, il Governo e Provenzano distraggono somme indispensabili per la sopravvivenza dei Siciliani e dei Meridionali.

Di fronte a questi misfatti nessuno protesta e mentre i parlamentari del Nord insieme s’impegnano a esclusivo interesse, anche ingiusto, dei loro territori, i parlamentari Siciliani e Meridionali si disinteressano.

Traditi da tutti e da sempre è evidente che non possiamo più delegare ai politici di nessun partito la difesa della nostra Dignità e i Diritti dei nostri figli e dobbiamo difenderli in prima persona facendo crescere il Movimento per la Sicilia e per il Sud, l’unico in grado di battersi per la nostra Dignità.

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