e sei calciatore o un personaggio importante hai diritto al tampone, anche più volte; se sei un comune mortale, anche se fai l’operatore sanitario o un mestiere ad alto rischio, no. Demos Caltanissetta chiede sostegno al sindaco e alle autorità sanitarie per far valere i diritti di tutti

L’emergenza Covid 19 ha messo in luce una terribile ingiustizia sociale che sembra essere l’emblema e lo specchio delle logiche insensate che governano la società contemporanea: se sei calciatore o un personaggio importante hai diritto al tampone, anche più volte; se sei un comune mortale, anche se fai l’operatore sanitario o un mestiere ad alto rischio, no.

Gli stipendi con numeri da capogiro dei calciatori e di alcuni manager hanno fatto spesso indignare l’opinione pubblica, ma quanto accaduto in questi mesi ha dell’inverosimile. Sembra essere un paradosso disumano , ma è la realtà che afferma ancora una volta che in Italia a vincere è la logica del profitto e dell’interesse economico. Tutelare un calciatore pluri pagato per fare goal è risultato molto più “conveniente” che mettere in sicurezza un operatore sanitario e tutti colori i quali vi entrano in contatto.

Lo smantellamento inesorabile della sanità italiana unita alla politicizzazione delle più alte cariche della sanità locale ci ha regalato un Servizio Sanitario Nazionale debole, pieno di falle e situazioni paradossali, a volte governata dall’incompetenza e dal clientelarismo che non è stato in grado di sopportare la terribile onda d’urto causata dal Corona Virus.

Gli operatori sanitari si sono ritrovati soli a fronteggiare un nemico sconosciuto senza neanche la possibilità di sapere se avevano contratto o meno il virus, che in alcuni casi non mostra sintomi. Possiamo solo immaginare lo stato d’animo delle donne e degli uomini che finito un turno massacrante in ospedale, nelle RSA o tra le strade delle nostre città, tornavano a casa ed evitavano per estrema dovizia di abbracciare i loro cari, e a loro noi ci stringiamo dicendo un infinito grazie.

Con la promessa che tra la priorità della nostra agenda politica ci sia una nuova umanizzazione della sanità che parta dalla persona e della relazione tra medico, paziente e servizio sanitario nazionale.

Demos Caltanissetta richiede insistentemente alle autorità sanitarie ed al sindaco di Caltanissetta, di sostenere e sollecitare la Regione Siciliana affinché gli operatori socio assistenziali che si occupano di disabilità, possano sottoporsi al tampone.

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