Due conferenze della Polizia rivolte agli studenti del “Mario Rapisardi da Vinci”

Caltanissetta, due conferenze della Polizia di Stato rivolte agli studenti dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Mario Rapisardi da Vinci” di Caltanissetta.

“Legislazione sull’immigrazione” e “l’istituzione della Polizia di Stato e la polizia di prossimità”, i temi trattati dai relatori della Questura.

Nell’ambito dei progetti di educazione alla legalità rivolti agli studenti degli istituti superiori del Capoluogo, giovedì 10 e mercoledì 16 ottobre, si sono tenute due conferenze a cura di funzionari della Questura di Caltanissetta presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Mario Rapisardi da Vinci” di Caltanissetta, rivolti agli studenti del quinto anno.

In particolare, giovedì 10 ottobre, a cura del Vice Questore Fabio Lacagnina, dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura, si è tenuta la conferenza sulle tematiche concernenti le leggi sull’immigrazione. Mercoledì 16 ottobre, a cura del Sostituto Commissario Salvatore Falzone, responsabile dell’Ufficio Stampa della Questura, su tematiche concernenti l’istituzione della Polizia di Stato e la polizia di prossimità.

Ad entrambe le conferenze hanno partecipato circa duecento studenti di sette classi quinte dell’istituto, accompagnati dalla professoressa Laura Giammusso, referente dei percorsi per le competenze trasversali, e da altri loro insegnanti. Oltre ad apprendere le nozioni di legge sulle tematiche trattate, sull’attività di controllo del territorio e quella di polizia giudiziaria, nelle due ore di conferenza, gli studenti hanno rivolto numerose domande ai relatori della Polizia di Stato.

Con i ragazzi sono stati analizzati alcuni fatti di cronaca giudiziaria che hanno conquistato la ribalta nazionale, ritenuti da loro interessanti in alcuni aspetti. Gli studenti hanno, inoltre, rivolto ai poliziotti domande sulla ratio di alcune leggi; su come reagisce un poliziotto quotidianamente a contatto con il disagio sociale e il crimine; come gestisce lo stress in contesti di ordine pubblico nel corso di disordini di piazza; come è gestita la comunicazione social della Polizia di Stato sulla rete internet e su tante altre curiosità che hanno fatto sentire loro l’istituzione ancora più vicina.

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