Disegno di Legge teso a stabilizzare intercettori di reddito minimo di inserimento, lo SNALV chiede un tavolo di confronto

La scrivente organizzazione sindacale è venuta a conoscenza dell’avvenuto deposito da parte degli On. Luisa Lantieri e Michele Mancuso, presso L’ Ars di un disegno di Legge teso a stabilizzare intercettori di reddito minimo di inserimento della Regione Sicilia.

La scrivente organizzazione saluta compiaciuta detta iniziativa che premia i propri sforzi volti a favorire il processo di stabilizzazione occupazionale di numerosi lavoratori costituenti supporto importante ed imprescindibile per numerosissimi comuni isolani.

Questa organizzazione già a far data dal 24 giugno scorso nell’ambito dell’incontro tenutosi alla presenza del Signor Presidente della Regione On. Nello Musumeci e del Signor Assessore Regionale al Lavoro Dottore Antonio Scavone aveva evidenziato la imprescindibile necessità di assicurare risposte adeguate ad una vertenza che non consente certezza ai lavoratori e speranza per il futuro.

Nel corso dello stesso incontro si vuole rammentare che sempre questa Organizzazione Sindacale ha sollevato anche la questione della modifica o della soppressione delle Legge Regionale n.5/2005 che rappresenta in realtà, ormai, una legge capestro irta di vincoli e di penalizzazioni ingiustificate a danno dei lavoratori impregnati in detti servizi e che numerosi operano i territori prevalentemente di Caltanissetta ed Enna.

Circa mille lavoratori attendono da tempo immemore soluzioni per la loro sorte lavorativa e piace sottolineare che questa scrivente Organizzazione Sindacale segue la vicenda lavorativa dei predetti formulando proposte prima fra tutte questa di costituire un bacino per il quale determinare decisioni definitive sotto il profilo dell’occupabilità di risorse umane professionalizzate.

La proposta sostenuta dallo SNALV mira a non fare interrompere un’esperienza lavorativa indispensabile a razionalizzare la spesa pubblica e ad assicurare una dignitosa esistenza lavorativa a centinaia di lavoratori.

Non deve sfuggire da ultimo che sempre su iniziativa e richiesta di questa Organizzazione Sindacale l’On. Musumeci si è impegnato a definire la costituzione di un tavolo tecnico atto ad individuare i percossi legislativi atti ad assicurare risposte concrete alle istanze formulate, come predetto nel corso dell’incontro del 24 giugno di quest’anno.

Lo SNALV chiede quindi con forza, anche alla luce dell’iniziativa parlamentare sopra citata la convocazione urgente del tavolo in parola per definire, nel più breve arco temporale più breve possibile, ipotesi effettive per la risoluzione del problema rappresentato.

Lo SNALV confida nella sensibilità e nella capacità operativa del Signor Presidente, certo che la presente istanza sarà prontamente attenzionata restando vigile sull’evolversi della situazione politica e sindacale.

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