DIA, confiscati beni a un imprenditore gelese

GELA – La Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta ha confiscato beni per 750 mila euro ad un imprenditore gelese, ritenuto vicino al clan Rinzivillo. La confisca ha interessato quattro immobili, tra fabbricati e terreni, in Basilicata e Molise, tre impianti di produzione di energia eolica a Campobasso e Potenza, una quota societaria, due auto e svariati rapporti bancari. L’imprenditore era stato arrestato nell’operazione “Extra fines-Druso” nell’ottobre 2017 per estorsione aggravata dal metodo mafioso. La misura venne successivamente revocata. Nel procedimento penale in corso è imputato per associazione mafiosa.

A luglio dello scorso anno la Corte d’appello di Caltanissetta aveva disposto la restituzione di diversi beni. Per la difesa, che aveva presentato documentazione anche contabile, non ci sarebbero state anomalie nell’origine dei beni di Valenti, proprietario di aziende nel settore ortofrutticolo ma anche in altri comparti, e titolare di partecipazioni societarie, di beni immobili e di conti corrente.