Con la delibera n. 34 del 2 luglio 2025, il Comune di Delia ha chiarito formalmente il diritto dell’Amministrazione comunale – in particolare del Sindaco o di un suo delegato – a partecipare ufficialmente agli eventi religiosi pubblici ritenuti di rilevante interesse per la comunità, anche in assenza di un invito formale da parte degli organizzatori.
A renderlo noto è stato il Sindaco Gianfilippo Bancheri, con un post pubblicato sui propri canali social, in cui ha illustrato le motivazioni alla base del provvedimento.
“La nuova disposizione – ha spiegato il primo cittadino – consente la partecipazione istituzionale del Sindaco con la fascia tricolore, senza che ciò implichi l’adesione a una determinata fede, ma come espressione del ruolo civico e rappresentativo del Comune nei momenti significativi della vita pubblica locale.”
Secondo quanto riportato, la decisione nasce dalla consapevolezza che molte manifestazioni religiose – spesso radicate nella tradizione e nella cultura del territorio – coinvolgono ampie fasce della cittadinanza e rappresentano momenti di aggregazione e identità collettiva.
“Il Comune – ha aggiunto Bancheri – ha il dovere di essere presente dove la comunità si raccoglie e si riconosce. Non si tratta solo di un gesto simbolico, ma di un atto istituzionale volto a rafforzare il legame tra cittadini e amministrazione.”
La delibera intende inoltre valorizzare le diverse espressioni religiose presenti sul territorio, promuovendo i principi costituzionali di libertà, uguaglianza e rispetto della pluralità culturale e spirituale. Una scelta, ha concluso il Sindaco, “che punta a favorire la convivenza e l’inclusione, nel rispetto delle identità che compongono la nostra realtà locale”.