Covid, il bollettino del 19 gennaio: Sicilia ancora prima per nuovi casi in Italia

Per il secondo giorno consecutivo la Sicilia è la regione con più casi di Coronavirus in Italia: 1.641 quelli registrati oggi su 21.167 tamponi processati, tra molecolari e rapidi. Il tasso di positività aumenta e sale al 7,8%. Le vittime di oggi sono 37, i ricoveri crescono ancora. Dunque più casi rispetto a ieri ma con 18 mila test in meno.

Dall’inizio dell’epidemia sono 123.648 i siciliani colpiti dal virus. Gli attuali positivi sono 47.527, di cui 45.860 in isolamento domiciliare, 1.456 ricoverati in regime ordinario (+12 rispetto a ieri) e 211 in terapia intensiva (+6). I guariti sono 73.075, le vittime totali 3.064. La distribuzione nelle province vede Catania con 237 casi, Palermo 569, Messina 198, Trapani 325, Siracusa 165, Ragusa 27, Caltanissetta 62, Agrigento 53, Enna 5.

Migliora invece la situazione in Italia. Sono 10.497 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto agli 8.824 di ieri ma con 254.070 tamponi (dal 15 gennaio il dato comprende anche i test rapidi antigenici), oltre 95mila più di ieri. Il tasso di positività infatti cala al 4,1% (ieri 5,56%). In aumento i decessi, 603 (ieri 377), ma pesano diversi recuperi dei giorni scorsi. Le vittime totali sono 83.157.

Tornano in discesa i ricoveri, dopo gli aumenti di ieri: le terapie intensive sono 57 in meno (ieri +41), con 176 ingressi giornalieri, e scendono a 2.487 totali, mentre i ricoveri ordinari calano di 185 unità (ieri +127), 22.699 in tutto. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

La regione con più casi, come detto, è ancora la Sicilia, seguita a distanza da Lazio (+1.100), Emilia Romagna (+1.034), Veneto (+957) e Lombardia (+930). I casi totali salgono a 2.400.598. In aumento i guariti, 21.428 (ieri 14.763), per un totale di 1.781.917. Forte calo del numero delle persone attualmente positive, 11.535 in meno (ieri -6.316), 535.524 in tutto. Di questi, 510.338 pazienti sono in isolamento domiciliare, 11.293 meno di ieri. (gds.it)

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