Costante emergenza criminalità a Gela, il sindacato di Polizia (SAP) scrive al Sindaco

Cittadino: pronto pronto polizia??

Poliziotto: buonasera 113, mi dica.

Cittadino: sento dei rumori in casa … ci sono dei ladri aiuto….

Poliziotto: signora mi dispiace, abbiamo esaurito personale e mezzi da inviare in soccorso.

 

Questa non è una parodia ma è la dura realtà che spesso si verifica nella città di Gela quando un cittadino chiama le forze dell’ordine e l’operatore non può fare altro che rispondere in tal maniera, o affermando “”mi dispiace la pattuglia è impegnata in un altro intervento, un incidente stradale”. Il problema sicurezza esiste e bisogna affrontarlo, questo sindacato ha esposto il problema in varie sedi, ma a distanza di tempo poche azioni durature sono state intraprese. Le forze assegnate ai presidi di polizia di Gela sono insufficienti, il Dirigente del Commissariato di pubblica sicurezza ha difficoltà enormi a coprire le esigenze di sicurezza che emergono dal territorio. Chi ha il potere di distribuire su tutto il territorio provinciale le forze di polizia lo faccia, remunerando il loro disagio, ovvero inviando in modo permanente personale a Gela.

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