Coronavirus in Sicilia, Musumeci: “Se il calo dei contagi continua stop alla zona rossa”. Oggi in Sicilia 885 nuovi casi e 34 vittime

“La zona rossa non è stata un capriccio ma una necessità”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ospite di ‘Oggi è un altro giorno’, in onda su Rai 1.

“Siamo all’ultima settimana di zona rossa, per fortuna i dati cominciano ad essere incoraggianti, anche se i morti sono sempre troppo – ha aggiunto -. Ho incontrato i prefetti per chiedere ulteriori controlli, mi è stato assicurato che avrebbero impegnato ulteriori risorse e così è stato già nella giornata di ieri. Sono fiducioso, se il calo dovesse essere costante potremmo anche revocare la zona rossa e tornare a respirare nella zona arancione“.

Siamo convinti che l’unica speranza è quella del vaccino – dice Musumeci -, Noi siamo stati per diversi giorni tra le prime regioni per vaccini – ha aggiunto -. Purtroppo le notizie che arrivano dall’Europa sono sconfortanti, per fortuna abbiamo avuto l’accuratezza di mettere da parte le dosi per i richiami. Dobbiamo sollecitare l’UE per pretendere il rispetto dei contratti, abbiamo tre sedi in Italia della Pfizer. A mali estremi potremo requisire parte della produzione, si parla di tutela del diritto alla vita. La strada della procedura legale non è detto che sia rapida”.

Sono 885 i nuovi casi di Coronavirus registrati oggi in Sicilia, 34 le vittime.

Sono 8.561 invece i nuovi casi di Covid in Italia nelle ultime 24 ore, per un totale, dall’inizio dell’emergenza, di 2.475.372. L’incremento delle vittime, invece, è di 420, che porta il numero complessivo ad 85.881. In base ai dati del bollettino del ministero della Salute, gli attualmente positivi in Italia sono 491.630, con un calo di 7.648 rispetto a ieri.

Dall’inizio dell’epidemia sono invece 1.897.861 i pazienti dimessi o guariti, con un incremento nelle ultime 24 ore di 15.787. Sono 143.116 i test per il coronavirus (molecolari e antigenici) effettuati in Italia nelle ultime 24 ore. Ieri, secondo i dati del ministero della Salute, erano stati 216.211. Il tasso di positività continua lievemente a salire ed è ora al 5,98% (ieri era al 5,3%).

Salgono i ricoveri in terapia intensiva e tornano a crescere anche quelli nei reparti ordinari. Sono 2.421 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 21 in più nel saldo tra entrate e uscite rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 150. Nei reparti ordinari sono invece ricoverati 21.424 pazienti, in aumento di 115 unità rispetto a ieri. (gds.it)

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