Contratto Integrativo Aziendale dell’Asp di Caltanissetta. Martedì tavolo tecnico

Martedì 15 Ottobre si insedieranno i tavoli tecnici propedeutici alla stesura della bozza per il nuovo Contratto Integrativo Aziendale dell’Asp di Caltanissetta.
Nel documento sindacale del settembre scorso abbiamo ritenuto di indicare l’Atto Aziendale come il primo momento di una necessaria riorganizzazione dell’ASP di Caltanissetta.
Ne Abbiamo successivamente condiviso obiettivi e priorità confermando quello che per noi risulta un punto di partenza imprescindibile ossia il bisogno e le esigenze del malato.
Ma Un buon servizio sanitario che è un requisito fondamentale in una società civile esige che le lavoratrici e i lavoratori della sanità pubblica possano svolgere il proprio lavoro con dignità e attraverso la valorizzazione di quello che per noi risulta un elemento fondamentale : IL FATTORE UMANO.
Pertanto i passi da compiere sono ancora tanti : la definizione della pianta organica, il Contratto Integrativo Aziendale (CIA)del comparto e il nuovo CCNL della dirigenza sanitaria.
Momenti fondamentali per poter riorganizzare il personale e rilanciare le attività e l’offerta sanitaria nella nostra provincia e più in generale nel territorio del centro della Sicilia.
Le questioni che andremo ad affrontare nel CIA riguarderanno esclusivamente il personale dipendente che dovrà essere impiegato nei servizi sanitari sia ospedalieri sia territoriali,ma la discussione dovrà includere il nuovo sistema di classificazione del personale che permetterà una profonda riorganizzazione dei servizi a partire dalla rotazione di quelle che sono state le posizioni organizzative bloccate da 15 anni, così
come per l’area dirigenziale i vari componenti delle commissioni mediche.
Si dovranno affrontare problematiche che influenzeranno la gestione del personale e la sua organizzazione perché vogliamo evitare casi in cui come sta accadendo in tutti i reparti che il personale ausiliario (gestito a livello di presidio) e ‘costretto a conoscere il proprio turno di servizio solamente l’ultimo giorno del mese non consentendo così di potersi organizzare una vita extra lavorativa in tempi utili.
O come sta accadendo nel Settore affari del personale!
Che fosse necessario potenziarlo era una necessità non più procrastinabile lo sappiamo bene però così come è stato fatto col trasferimento di personale dal P.O. S. Elia sembra una decisione che non sembra aver valutato gli effetti che la stessa potesse produrre il quel presidio dove sono allocati un terzo dei dipendenti e dove si rischia che la corresponsione della parte accessoria del salario, parte fondamentale dello stesso,
possa subire ritardi.
Questi sono solo due esempi ma la situazione è molto più articolata e abbisogna che la contrattazione per il nuovo CIA dovrà essere finalizzata a produrre un contratto in linea alle esigenze di tutti i lavoratori.
A tal fine abbiamo trasmesso al Direttore Generale una bozza di CIA con il relativo articolato che a nostro parere può costituire una base di discussione per poter procedere in modo celere e costruttivo.
È’ una scommessa questa sul personale dell’Asp, che vogliamo lanciare alla Direzione Strategica e sulla quale noi siamo sicuri di riuscire.
Siamo consapevoli che creando le giuste condizioni questa sarà una scommessa che si potrà vincere e sarà innanzitutto una vittoria del cittadino in quanto fruitore di un servizio essenziale e dei lavoratori che quel servizio lo prestano con grande senso del dovere e di responsabilità.

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