Concluso sesto meeting del Progetto Erasmus+ ‘Everyday Life and Cultures in Europe’ alla Scuola Media ‘Giovanni Verga’

CALTANISSETTA – Si è appena concluso il sesto meeting del progetto triennale Erasmus+ dal titolo ‘Everyday Life and Cultures in Europe’ alla Scuola Media ‘Giovanni Verga’ dell’Istituto comprensivo ‘A. Caponnetto’ di Caltanissetta.

La delegazione dell’Istituto, formata dal Dirigente Maurizio Lomonaco e dai docenti Antonella Lattuca, Monica Dellutri, Giuseppe Rap, Valeria Presti, Giusi Bennardo, Pietra Piazza, Tania Insalaco, Gerardo Firrera, Stefania Tornatore, Paola Giammusso, Patrizia Reas, Salvatore Gallo e Mariella Presti, ha accolto docenti provenienti dalla Germania, dal Portogallo, dalla Turchia e dalla Polonia per il quinto Transnational Meeting, e gli studenti provenienti dalla Turchia e dal Portogallo per la sesta mobilità.

L’incontro si è svolto dal 6 al 12 Ottobre. Le delegazioni hanno discusso argomenti inerenti al progetto ed alle mobilità future. Nell’ottica della cooperazione, della condivisione, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità, il tema affrontato è stato ‘Forme espressive per l’inclusione’.

L’organizzazione e la scansione dei vari momenti dell’incontro sono stati eccellenti. Il team – formato da ventuno alunni italiani, otto turchi e otto portoghesi – ha partecipato con entusiasmo e senso di responsabilità, svolgendo attività didattiche, escursioni, incontri sportivi, musicoterapia.

Docenti ed alunni del progetto hanno incontrato il Sindaco di Caltanissetta, dott. R. Gambino,  e membri della Giunta; hanno visitato siti di Caltanissetta (Museo archeologico, Cattedrale, Strata ‘a foglia, Teatro Margherita) e della Sicilia (Taormina, Etna, Porto Empedocle-Scala dei Turchi) scoprendo alcune perle architettoniche e naturali della nostra terra apprezzandone la cultura in tutte le sue forme.

Si è focalizzata l’attenzione sul valore inclusivo del linguaggio sonoro e dello sport: nello specifico, della musicoterapia con l’intervento del professor Danilo Lapadura, Presidente dell’Associazione scientifica onlus ‘Ritmamente’, e nello sport con la Nissa Rugby.

Gli studenti hanno comunicato in Lingua Inglese e le strategie messe in atto per favorire l’inclusione hanno funzionato in modo straordinario. Non sono mancati i momenti di svago collettivo in cui, con spontneità o per sopravvivenza, gli studenti hnno appreso aspetti inerenti alle diversità culturali e/o caratteriali e li hanno accettati e spesso amati. Grazie agli slanci di generosità e di affettuosità, l’unione si è creata anche tra le famiglie ospitanti in una giostra infinita di emozioni, atmosfera ideale per l’apprendimento.

Il lavoro è stato sempre di squadra.

Il progetto si è rivelato coinvolgente e di alto livello per il grado di partecipazione degli alunni  e per lo scambio di approcci didattici innovativi tra i docenti; tante le emozioni tra le famiglie ospitanti che hanno partecipato alle varie escursioni.

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