Commissione Antimafia a Caltanissetta, Mancuso: “Territorio più sicuro grazie al lavoro di squadra

Dopo due anni, la Commissione regionale antimafia è tornata a riunirsi oggi presso la Prefettura di Caltanissetta. Tra i partecipanti anche l’onorevole Michele Mancuso, deputato all’Ars di Forza Italia e componente della Commissione, che ha espresso parole di soddisfazione per l’importante lavoro svolto nel territorio.

 

«Oggi, con grande soddisfazione, ho preso parte alla riunione della Commissione regionale antimafia nella mia provincia – ha dichiarato Mancuso –. Il lavoro svolto da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e DIA è fondamentale per garantire un elevato livello di sicurezza. Tutto ciò grazie al coordinamento impeccabile del Prefetto, che in questi anni ha impresso una svolta concreta sul piano dell’efficienza e della prevenzione».

 

Mancuso ha sottolineato i risultati raggiunti, a partire dal potenziamento della videosorveglianza, con un focus particolare sulla città di Gela e sui punti strategici della provincia: «Fino a poco tempo fa sembrava un traguardo irraggiungibile, oggi invece è realtà».

 

Il deputato ha rimarcato anche il valore del dialogo istituzionale emerso nel confronto con la magistratura, sia con i vertici della Procura che con i giovani sostituti procuratori: «Professionisti che ogni giorno, con spirito di sacrificio e dedizione, dimostrano con i fatti quanto sia importante il loro lavoro per il nostro territorio».

 

 

Ampio spazio è stato dedicato anche al confronto con i 22 sindaci convocati dalla Commissione: «Un momento di ascolto che conferma quanto sia centrale l’impegno nella diffusione della cultura della legalità, soprattutto nelle scuole, tra i giovani, con il supporto delle associazioni antiracket e del volontariato».

 

Infine, Mancuso ha ricordato l’impegno sul fronte del contrasto al fenomeno delle dipendenze, con riferimento alla legge sul crack: «Una normativa che necessita del coinvolgimento di tutte le istituzioni provinciali, dalla sanità all’istruzione. Solo così potremo rafforzare quel circolo virtuoso che ci permette di registrare, giorno dopo giorno, segnali positivi di cambiamento».