Il Direttore Generale dell’ASP aveva promesso la riapertura della RSA e della Riabilitazione di Viale Luigi Monaco entro il 31 luglio; ad oggi tutto tace; Il massimo Rappresentante dell’ASP mantenga le promesse ed apra con urgenza le strutture: i dipendenti ed i pazienti non possono aspettare.
Diciamo no ad una sanità per soli ricchi!
Le scriventi Segreterie Provinciali si vedono nuovamente costrette a scrivere poiché le promesse della Direzione dell’ASP non sono state mantenute: in Consiglio Comunale ed in delegazione trattante, l’ASP aveva rassicurato, dopo svariate sollecitazioni, che la RSA e la Riabilitazione sarebbero state riaperte al pubblico entro e non oltre il 31 luglio di quest’anno.
Nulla di tutto ciò!
Si registra il mancato rispetto degli impegni presi e l’ulteriore disagio dei pazienti, i quali si vedono costretti a rivolgersi a strutture private e, per quanto riguarda la riabilitazione, alla struttura di San Cataldo; non meno importante il disagio dei dipendenti.
Giornalmente i quotidiani riportano lettere di rimostranza di pazienti i quali lamentano la mancata riattivazione delle strutture territoriali.
Il personale della RSA e della Riabilitazione – 6 Dirigenti Medici e 30 lavoratori con diverse qualifiche, Fisioterapisti, Assistenti Sociali, Logopedisti, OSS, – attualmente sono stati destinati a diverse strutture, venendo mortificati nella loro professionalità fin qui acquisita e sballottati da un servizio all’altro.
Si desidera ricordare che la RSA è una struttura residenziale finalizzata a fornire ospitalità, prestazioni sanitarie, di recupero funzionale e di inserimento sociale a persone non autosufficienti con esiti di patologie acute, richiedenti un’assistenza sanitaria.
La U.O.C. di Riabilitazione – invece – fornisce le sue prestazioni verso pazienti con gravi disabilità motorie: (esiti di ictus, sclerosi multipla, sla, parkinson, postoperatori), nonché dei pazienti ricoverati presso la RSA;
Infine, il servizio di logopedia garantisce prestazioni logopediche sia ad adulti che bambini, i quali non usufruendone avranno una sicura regressione dal punto di vista sanitario.
La mancata attivazione della struttura, non solo determina un depotenziamento della medicina territoriale, ma anche un chiaro segnale di dismissione di alcune linee di intervento sanitario pubblico, ed una palese volontà di non valorizzare, e conseguente mortificare, i lavoratori presenti presso la RSA e la Riabilitazione.
Inoltre, come più volte ribadito, aver destinato la RSA a struttura COVID appare scelta illogica, perché di fatto si danneggiano centinaia di pazienti in attesa di cure e poiché le linee guida nazionali prevedono, per i pazienti positivi, la collocazione presso le strutture alberghiere.
Le scriventi OO.SS. non possono tacere di fronte a tali scelte dell’ASP, perché i diritti dei lavoratori non vengano ulteriormente calpestati e perché il diritto alla salute non diventi un optional ad appannaggio della popolazione più ricca, le quali hanno la possibilità di rivolgersi alle strutture a pagamento, mentre le persone meno abbienti rinunciano a curarsi.
La sanità pubblica deve essere per tutti e non per pochi eletti: le strutture ci sono, il personale pure, occorre ripartire.
In occasione del prossimo Consiglio Comunale il Manager dia risposte certe sulla riapertura, significando che, in caso contrario, le scriventi OO.SS. saranno costrette ad attivare le procedure di stato di agitazione, con consequenziale inasprimento delle relazioni sindacali.
Il 2 settembre si svolgerà il Consiglio Comunale straordinario sulla sanità nissena, il Sindaco di Caltanissetta, n.q. di Presidente della Conferenza dei Sindaci, ed il Consiglio Comunale tutto ribadiscano quanto già espresso più volte: occorre riaprire al più presto.
La sanità nissena negli ultimi 15 anni ha già pagato un prezzo troppo alto in termini di ridimensionamento dell’offerta sanitaria da parte delle autorità regionali, non possiamo permetterci un ulteriore ridimensionamento dei servizi.
La Segretaria Generale Fp Cgil. Il Segretario Territoriale CISL FP Il Segretario Generale UIL FPL
F.toRosanna Moncada. F.to Gianluca Vancheri F.to Massimiliano Centorbi
