Centorbi (UIL Fpl): bene le iniziative a favore dei cittadini che versano in condizioni di fragilità. Ora rimoduliamo la rete ospedaliera, reclutiamo personale medico e infermieristico, incrementiamo la vigilanza armata nei presidi e si ripristinino le Commissioni invalidi civili in capo all’ASP.

Il segretario provinciale della UIL Fpl, Massimiliano Centorbi, interviene in merito alle recenti iniziative portate avanti dall’ASP di Caltanissetta a favore dei cittadini che versano in condizioni di fragilità. “Corre l’obbligo rappresentare al management dell’ASP che la strada del potenziamento della medicina territoriale va verso la direzione giusta, con particolare riferimento alla convenzione stipulata con il nuovo centro di riabilitazione neuro psicomotoria . Bene anche – continua Centorbi – con riguardo l’apertura a Gela, entro fine settembre, di un centro diurno per soggetti affetti da autismo. O, sempre rimanendo in tema di autismo, per l’avvio del corso di alta formazione al CEFPAS rivolto agli operatori che si occupano, a vario titolo, di persone che soffrono di tale disturbo. Azioni positive – prosegue il Segretario provinciale della UIL Fpl – che, quando ci sono, è giusto evidenziare, a condizione che l’esternalizzazione delle funzioni sia adeguatamente proporzionale all’offerta sanitaria pubblica, che deve rimanere in ogni caso prevalente ”.

Occorre fare uno sforzo in più, però. L’atto Aziendale ci dà lo strumento per la creazione degli Ospedali riuniti della Provincia, nella zona Nord e nella zona Sud, al fine di garantire una omogeneità delle cure ed al fine di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza identici per tutti i cittadini, da Mussomeli a Niscemi, passando per Mazzarino e per una maggiore ottimizzazione delle risorse economiche, di personale e strumentali.

L’ASP non può non tenere conto, inoltre, della particolare condizione orografica del nostro territorio, e delle condizioni disastrose in cui versa la rete viaria. Ci attendiamo una pianificazione equilibrata delle rete ospedaliera che interagisca, finalmente, con l’assistenza primaria: – ad esempio – il potenziamento del percorso di accompagnamento del post ricovero, dalle dimissioni protette all’ADI, per evitare il ritorno in Ospedale dei pazienti. In altre parole, da un lato un potenziamento delle prestazioni ospedaliere per gli acuti e dall’altro un pieno coinvolgimento della Medicina Territoriale.

Inoltre occorre dare risposte urgenti ad alcune criticità che causano forti disagi a cittadini e lavoratori. Tra queste: il ripristino delle Commissioni invalidi civili in capo all’ASP che consentirebbe agli utenti di poter accedere al servizio senza onerosi spostamenti, in ossequio al principio di prossimità delle cure, ed, inoltre, comporterebbe anche un risparmio economico per l’Ente, perchè non si dovrebbe affidare all’esterno il servizio; il potenziamento del personale medico e infermieristico a Mussomeli, Mazzarino e Niscemi, così da garantire uniformità territoriale dell’assistenza sanitaria; l’attivazione o, dove già c’è, il potenziamento della vigilanza armata, affinché si possa risolvere un problema urgente che mette sempre più a rischio l’incolumità dei dipendenti dei presidi ospedalieri, in particolare di quelli più piccoli.

La segreteria provinciale della UIL Fpl di Caltanissetta, conclude la nota, rimane disponibile al dialogo proficuo e costruttivo e rimane in attesa di ricevere l’informativa sindacale dell’ASP riguardo l’atto aziendale e la dotazione organica, così da potere formulare eventuali proposte e suggerimenti a beneficio di lavoratori e cittadini.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.